Rovigno. I burattini invadono la città

Al via la terza edizione del Festival «Abracadabra» a cura dell'Upa locale e dell'Accademia dell'arte e della cultura di Osijek

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Rovigno. I burattini invadono la città
Foto: Roberta Ugrin

Con grande entusiasmo e una partecipazione calorosa si è aperta ieri a Rovigno la terza edizione del Festival istriano dei burattini “Abracadabra”, evento ormai consolidato che ogni anno richiama un pubblico sempre più vasto, tra famiglie, appassionati e turisti incuriositi dalla magia del teatro di figura. Organizzata dall’Università popolare aperta di Rovigno in collaborazione con l’Accademia dell’arte e della cultura di Osijek (AUK), la manifestazione vanta la direzione artistica di Nenad Pavlović, esperto nel mondo del teatro di figura e instancabile promotore dell’arte burattinaia. L’inaugurazione ufficiale si è svolta in mattinata nella suggestiva cornice di piazza Tito, preceduta da un’allegra sfilata dei burattinai lungo via Carera, che ha coinvolto i bambini degli asili rovignesi accompagnati dalle loro educatrici. Presente all’inaugurazione del Festival il sindaco di Rovigno, Emil Nimčević, la direttrice dell’Upa, Dubravka Svetličić e i direttori delle istituzioni scolastiche e prescolari locali.
Nel suo discorso d’apertura, il primo cittadino ha sottolineato l’importanza culturale ed educativa del Festival, definendolo “un’occasione preziosa per riscoprire le tradizioni teatrali attraverso il linguaggio universale dei burattini, che riesce a parlare a tutte le generazioni”. Nimčević ha inoltre espresso l’orgoglio della Città nell’ospitare un evento che valorizza la creatività e il dialogo interculturale, ponendo l’accento sull’impegno continuo per promuovere iniziative artistiche rivolte ai più giovani.
“Il nostro obiettivo è offrire ai più piccoli, ma anche a un pubblico di tutte le età, un’esperienza immersiva nel mondo affascinante dei burattini, un’arte antica che conserva intatta la sua forza comunicativa e la capacità di stimolare fantasia ed espressione – ha dichiarato Dubravka Svetličić –. Con il Festival ‘Abracadabra’ desideriamo celebrare la creatività in tutte le sue forme: dagli spettacoli all’aperto ai laboratori di costruzione di burattini, dalle performance clownesche alle rappresentazioni non verbali che, superando le barriere linguistiche, parlano direttamente al cuore degli spettatori”.
La giornata inaugurale del Festival è proseguita con lo spettacolo “Un bruco molto affamato”, a cura del Teatro dei burattini di Zara, che ha fatto divertire i bambini dell’asilo croato “Neven” e di quello italiano “Naridola”, ma anche gli alunni della SEI “Bernardo Benussi”, accorsi in piazza Tito con le loro insegnanti. La giornata è proseguita con il laboratorio di giocoleria in strada “Toni e il cagnetto Passito” e il laboratorio di burattini a cura di Ida Klarić. Lo spettacolo “Flora” è andato in scena al Centro multimediale, incantando il pubblico con colori e poesia.
Il Festival, in programma fino a domani, animerà diversi angoli di Rovigno, coinvolgendo attivamente i bambini degli asili locali e gli alunni delle scuole elementari. L’edizione di quest’anno si estende anche oltre i confini cittadini, includendo i piccoli dell’asilo “Rapčići” e gli alunni della Scuola elementare “Vladimir Gortan” di Gimino. A Canfanaro, invece, gli spettacoli si terranno sul campo di pallamano, trasformato per l’occasione in un palcoscenico a cielo aperto.
Il ricco programma del Festival prevede non solo spettacoli teatrali e laboratori interattivi pensati per il pubblico più giovane, ma anche momenti formativi destinati agli educatori delle scuole dell’infanzia. Questi ultimi potranno partecipare a workshop creativi che esploreranno l’utilizzo del burattino come strumento pedagogico, utile per stimolare la fantasia e favorire l’apprendimento. Tutti gli eventi del Festival sono gratuiti e aperti al pubblico. Il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito ufficiale dell’Upa rovignese www.pour.hr.

Foto: Roberta Ugrin

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