Rovigno. Housing sociale, chiavi in mano ai proprietari degli appartamenti

Ieri la cerimonia inaugurale dei due condomini costruiti nel rione urbano di Stanga

0
Rovigno. Housing sociale, chiavi in mano ai proprietari degli appartamenti
Uno dei due condomini POS. Foto: ROBERTA UGRIN

Si è svolta ieri l’inaugurazione, con relativa consegna delle chiavi ai nuovi inquilini, dei due condomini costruiti nell’ambito del programma d’edilizia abitativa agevolata a Rovigno. A presenziare alla cerimonia sono stati il ministro dell’Assetto territoriale, dell’Edilizia e del Patrimonio dello Stato Branko Bačić, il direttore dell’Agenzia statale per la gestione degli immobili (APN) Dragan Hristov, i deputati istriani al Sabor Marin Lerotić, Emil Daus e Anton Kliman, il vicepresidente della Regione istriana Tulio Demetlika, il sindaco Marko Paliaga, il presidente del Consiglio cittadino di Rovigno Emil Nimčević, il vicesindaco in quota CNI David Modrušan e altre personalità della sfera politica e sociale cittadina.

I due complessi residenziali sorgono nell’agglomerato urbano di Stanga e nonostante l’aumento dei prezzi nel settore edile, la realizzazione dell’investimento effettuato dall’APN è stata possibile grazie alla Città di Rovigno che, oltre ad aver messo a disposizione il terreno edificabile e l’infrastruttura necessaria, si è impegnata a cofinanziare la costruzione con un importo aggiuntivo di 4 milioni di kune (oggi circa 531mila euro), rinunciando pure ai compensi provenienti dall’indennizzo comunale.
A rivolgersi per primo ai presenti è stato il sindaco Paliaga, il quale ha voluto ribadire l’importanza dell’investimento, con il quale s’intende garantire ai concittadini, in particolar modo alle giovani famiglie, adeguate condizioni abitative. “Questi due edifici sono stati costruiti per voi, per garantirvi un futuro nella nostra città. La nostra missione è quella di assicurare nuove prospettive e opportunità. L’obiettivo è quello di procedere, con una certa continuità, a costruire dei nuovi stabili secondo il regime POS, in modo da offrire ai nostri cittadini l’opportunità di acquistare il loro primo immobile a condizioni agevolate”, ha dichiarato il sindaco, augurando ai futuri residenti tanta fortuna nel loro nuovo spazio abitativo.
Il direttore dell’Agenzia nazionale per la gestione degli immobili Dragan Hristov, ha voluto ripercorrere le tappe dell’edificazione degli stabili, iniziata nel settembre 2021, a quando risale la posa della prima pietra. Gli alloggi sono stati acquistati a 1.350 euro al metro quadrato, il che è un prezzo molto più accessibile rispetto ai prezzi di mercato degli alloggi residenziali dell’area cittadina. Ogni edificio dispone di 14 appartamenti, con una superficie di circa 2.000 metri quadrati ciascuno, compresi i posti auto e i ripostigli. Il valore totale dell’investimento è stato di 24 milioni di kune (circa 3,2 milioni di euro), di cui 5 milioni e mezzo (730mila euro) coperti dagli incentivi forniti dallo Stato. “Auguro ai 23 acquirenti dei condomini, che oggi riceveranno le chiavi in mano dei loro appartamenti, una buona vita in uno spazio moderno e di alta qualità”, ha concluso Hristov.
Il ministro dell’Assetto territoriale, dell’Edilizia e del Patrimonio dello Stato Branko Bačić, si è detto soddisfatto di prendere parte alla cerimonia inaugurale, complimentandosi con tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione del progetto, terminando i lavori nei 480 giorni lavorativi stabiliti dal contratto.
“Il programma d’edilizia agevolata è in atto in Croazia già da vent’anni, durante i quali sono stati costruiti ben 8.300 alloggi, che hanno reso possibile a tante famiglie l’acquisizione del loro primo immobile a condizioni agevolate”, ha detto Bačić.
A seguire, il direttore dell’APN Dragan Hristov, ha distribuito le chiavi degli appartamenti ai 23 acquirenti, che fin da subito potranno trasferirsi nei condomini nuovi di zecca.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display