Rovigno. Fumata bianca alla CI «Pino Budicin»

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Rovigno. Fumata bianca alla CI «Pino Budicin»

ROVIGNO | “Fumata bianca” alla Comunità degli Italiani “Pino Budicin” di Rovigno. Dopo due tentativi andati a vuoto, la neoeletta Assemblea è riuscita a eleggere lunedì sera la nuova dirigenza del sodalizio, evitando così il rischio di dover indire nuove elezioni. La nuova presidente è Roberta Ugrin, eletta con 16 voti a favore e uno contrario. Ad affiancarla, in qualità di vicepresidenti saranno Paolo Paliaga, ricercatore presso l’Istituto di ricerche marine “Ruđer Bošković” e Patrizia Malusà Morožin, docente presso la Scuola media superiore italiana, entrambi eletti all’unanimità.

Le redini della CI sono state così affidate ai giovani che, come ha sottolineato il presidente uscente Marino Budicin, sapranno fare tesoro di quanto è stato fatto finora, ma avranno al contempo anche la tenacia di affrontare nuove sfide.
Collaboratrice responsabile dei progetti europei all’Ecomuseo “Casa della batana” e studentessa all’Università di Pola, nonché ex studentessa della “Ca’ Foscari” di Venezia, dopo un periodo trascorso all’estero, dove ha avuto l’opportunità di fare diverse esperienze importanti, Roberta Ugrin ha fatto ritorno alla nativa Rovigno, dove aveva trascorso la sua infanzia e la giovinezza.
Nel suo primo intervento in veste di presidente della CI, ha ringraziato della fiducia, rivolgendo parole di gratitudine anche ai predecessori per l’egregio lavoro svolto finora, con dedizione e dando il massimo contributo per il funzionamento e l’interesse della Comunità. “La CI continuerà a rappresentare un punto di riferimento per tutti i nostri connazionali, verrà seguito e rispettato il programma elettorale e verrà coltivato e ampliato, inoltre, il sentimento di appartenenza e di inclusività, mettendo in risalto gli elementi distintivi della nostra cultura e tradizione”, ha annunciato la neoeletta presidente.
“Questa sera ci assumiamo l’impegno per i prossimi quattro anni, durante i quali riverseremo il massimo delle nostre forze per mantenere alto l’onore della CI ‘Pino Budicin’ e per diventare un esempio di solidarietà, collaborazione e umiltà, mossi dal desiderio di lasciare alle giovani generazioni un esempio valido dal quale poter imparare”, ha aggiunto.
Oltre alla nuova dirigenza, ci sono stati degli avvicendamenti anche tra le file dei consiglieri dell’Assemblea. Infatti, dopo che le consigliere Cinzia Ivančić (anche se la notizia non è stata ancora ufficializzata, alla Seduta costitutiva sono state annunciate le sue dimissioni anche dalla carica di presidente del Comitato esecutivo, espresse mediante una lettera), Maria Tamburini e Viviana Benussi hanno presentato le dimissioni dalla carica di membri, sono entrati a far parte dell’Assemblea Silvio Brunelli, David Modrušan ed Esmeralda Kresina, i quali, tra i candidati della stessa lista elettorale, per numero di voti erano i primi in lista dopo i membri eletti in prima battuta.

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