
Una donna di 39 anni, originaria della Bosnia ed Erzegovina e residente a Rovigno, è stata arrestata lunedì 26 agosto e portata in Procura per essere interrogata. È sospettata di aver incendiato l’automobile e la motocicletta del capo della stazione di polizia di Rovigno, Ecio Legović, riporta lo Jutarnji listJutarnji list.
Secondo quanto appreso, la donna non è imparentata con Legović e il suo gesto non sembra essere collegato all’attività lavorativa del capo della polizia. Il movente di questo atto criminale rimane al momento sconosciuto. Nonostante Rovigno sia una piccola città, nessuno sembra essere a conoscenza dei dettagli dell’accaduto e l’episodio rimane avvolto nel mistero.
La Questura Istriana ha comunicato che gli agenti del Servizio di criminalità generale hanno condotto un’indagine e sospettano che la donna, il 25 agosto intorno alle 00.50, abbia cosparso di liquido infiammabile l’auto per poi appiccare il fuoco, causando un incendio.
Le fiamme si sono propagate dall’auto a una motocicletta, anch’essa targata Pola, e successivamente a un’altra auto con targa slovena parcheggiata nelle vicinanze. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito nell’incidente, ma tutti e tre i veicoli sono stati completamente distrutti. I danni materiali subiti dal proprietario dell’auto e da un cittadino sloveno di 74 anni non sono ancora stati quantificati.
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