
Con la seduta solenne del Consiglio cittadino, svoltasi nel Centro multimediale, sono iniziati ufficialmente i festeggiamenti in occasione della Giornata della Città e della festa patronale di Sant’Eufemia. È stata questa un’opportunità per parlare dei progetti realizzati durante l’anno passato e per annunciare i nuovi investimenti ai quali l’amministrazione cittadina sta intensamente lavorando.
A rivolgersi per primo al numeroso pubblico è stato il presidente del Consiglio cittadino Emil Nimčević, il quale ha voluto ricordare l’importanza della festa di Sant’Eufemia, celebrata solennemente dal 1993 a oggi. “La nostra missione è dedicata a un miglioramento lungimirante della città, arricchendola di contenuti e ascoltando le necessità delle generazioni odierne, rimanendo coerenti con lo spirito del nostro passato e delle tradizioni che ci distinguono sul vasto panorama internazionale”, ha rilevato Nimčević. È seguita la proiezione di un video che ha sintetizzato tutti i grandi progetti realizzati nel corso del 2023 e del 2024.
Per un futuro migliore
Il sindaco Marko Paliaga ha ribadito che le iniziative illustrate rappresentano un investimento sostenibile a lungo termine e garantiscono un futuro migliore e una qualità di vita secondo gli standard europei. “Nella nostra politica l’interesse pubblico ha sempre prevalso sull’interesse di parte. Pertanto, continueremo a sviluppare questa città nello spirito dell’unione, della cooperazione e della prosperità collettiva. Anche quest’anno abbiamo realizzato progetti e investimenti mirati alla sostenibilità e alla crescita degli standard prefissati. Il progetto della ricostruzione della piazza si integra perfettamente con le già eseguite ricostruzioni dell’Arco dei Balbi e della Torre dell’orologio che vi si affacciano. La piazza si apre sul porto Andana che, dopo l’apertura del nuovo porto settentrionale, ora mette in risalto le imbarcazioni tradizionali. Ogni città dovrebbe essere in grado di soddisfare le esigenze della popolazione attuale e futura, senza perdere però la sua identità, la sua storia e la sua riconoscibilità. Ci siamo concentrati su progetti che garantiscono uno sviluppo ecologico, economico, tecnologico, sociale e culturale, in modo tale da soddisfare i bisogni delle generazioni future. Importanti sono i progetti di interesse pubblico, con i quali garantiamo un costante miglioramento di tutti i settori, cercando di preservare e rispettare il territorio. Sono felice che ogni anno a Rovigno aumenti il numero dei bambini. Pertanto, stiamo aumentando le capacità ricettive e innalzando gli standard negli asili e nelle scuole. Il nostro impegno per creare una città a misura dei giovani si riflette nella solida collaborazione instaurata con il Consiglio dei giovani. Vogliamo offrire loro contenuti e opportunità che li aiutino a sviluppare al meglio il proprio potenziale. Attualmente, i lavori per la costruzione del Centro per i giovani – un progetto al quale tengo molto – sono in pieno svolgimento. Il progetto è stato possibile anche grazie alla generosa donazione della dott.ssa Marisa Sciolis Škrapić, che ringrazio”, ha detto il sindaco Paliaga.
In seguito ha sottolineato che l’obiettivo della Città è far sì che le nuove generazioni possano prosperare, contribuendo a una comunità attiva, vibrante e dinamica. “Siamo fortemente impegnati nel sostenere e nel preservare, ma anche nel diffondere la cultura della nostra città. In collaborazione con il Centro di Ricerche Storiche, abbiamo avviato la traduzione del libro di Bernardo Benussi ‘Storia documentata di Rovigno’. Stiamo lavorando anche alla pubblicazione di una monografia dedicata a Villa di Rovigno, ma anche alla tutela dell’istrioto, grazie al progetto di pubblicazione del ‘Manuale del dialetto rovignese’. Annualmente sosteniamo oltre 150 programmi, eventi e progetti di associazioni nel campo della cultura, dimostrando il nostro costante impegno volto a valorizzare il patrimonio culturale locale. Ogni passo è stato attentamente pensato e pianificato in base alle esigenze dei cittadini. Per dare loro voce, abbiamo sviluppato nuove piattaforme e canali di comunicazione. Questo perché sono dell’opinione che l’amministrazione municipale debba avere orecchio per tutti i suoi cittadini. Continueremo, pertanto, a sviluppare e costruire Rovigno insieme, perché è appunto questo forte senso di comunità ciò che ci contraddistingue e ci rende forti”, ha aggiunto.
Numerosi gli ospiti presenti alla seduta solenne, tra cui i deputati al Sabor Loris Peršurić e Dalibor Paus, il presidente della Regione istriana Boris Miletić, il console onorario d’Italia a Pola Tiziano Sošić, nonché i sindaci e vicesindaci di varie Città e Comuni istriani e i detentori dello stemma della Città. I presenti sono stati salutati anche dal presidente della Regione istriana Boris Miletić, mentre il deputato al Sabor croato nonché presidente della DDI, Dalibor Paus, ha voluto porgere un augurio sincero a tutta la cittadinanza in occasione della festa patronale di Sant’Eufemia.
I benemeriti
La seconda parte della seduta solenne del Consiglio cittadino è stata dedicata al conferimento dei riconoscimenti, dei premi e delle benemerenze cittadine per il 2024 alle persone fisiche e giuridiche che hanno conseguito risultati eccezionali e contribuito allo sviluppo della città nei campi dell’economia, della scienza, della cultura, della sanità e dell’assistenza sociale, dell’istruzione, dello sport e della cultura tecnica, della tutela ambientale e in altre attività.
Le medaglie sono state consegnate alla connazionale Maria Velan, per la pluriennale attività nel campo dell’educazione e dell’istruzione; a Vlado Bjelajac per i ragguardevoli risultati conseguiti nel campo della medicina e dell’assistenza sociale; a Ronald Braus, per il contributo nel campo della cultura; a mons. Vilim Grbac, per il contributo nel campo dell’assistenza sociale e umanitaria; a Gordan Sinđić, per i risultati nella cultura tecnica e dell’istruzione pubblica; a Radovan Svilar, per il contributo e i successi ottenuti nel campo della cultura; come pure a Petar Šuran, per l’impegno profuso nel campo dell’economia e della tutela ambientale.
La targa della Città è stata conferita all’Associazione per la promozione dell’arte e della cultura “Centro europeo per la cultura”, per la promozione della cultura sul territorio cittadino. A ritirare la targa è stato Domagoj Terzić, presidente dell’organizzazione.
La seduta solenne si è conclusa con l’esibizione dei giovani e talentuosi musicisti rovignesi Mirko Grgurinić e, alla chitarra, Giovanni Battista Uggeri Michelini.
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