Rovigno. Citizen satisfaction

È attiva da pochi giorni un’applicazione per misurare la soddisfazione dei cittadini

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Rovigno. Citizen satisfaction
Il molo grande di Rovigno. Foto: Roberta Ugrin

D’ora in poi sarà possibile, per la cittadinanza, esprimere la propria (in)soddisfazione (anche) tramite un’applicazione innovativa, promossa dalla Città di Rovigno, sulla qualità dei servizi dei quali si fruisce, sulla qualità del lavoro della pubblica amministrazione e sulle politiche pubbliche delle quali i cittadini sono destinatari. Tutti coloro che sono interessati ad aderire all’indagine potranno esprimere il proprio parere scansionando dei codici QR posizionati nei corridoi della sede della Città e valutando, in seguito, il servizio ricevuto tramite un questionario su WhatsApp, che si presenta come lo strumento più completo e accurato per valutare la soddisfazione dei cittadini attraverso un set di domande a risposta multipla.

Un progetto pilota
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di rilevare la soddisfazione dei cittadini e, allo stesso tempo, tradurre le informazioni raccolte in attività utili al miglioramento delle infrastrutture e dei servizi proposti. Le indagini sul grado di soddisfazione degli utenti dei servizi pubblici servono ad ascoltare e a comprendere a fondo i bisogni che il cittadino-cliente esprime, porre attenzione costante al suo giudizio, sviluppare e migliorare la capacità di dialogo e di relazione tra chi eroga il servizio e chi lo riceve.
L’applicazione possiede vari filtri di sicurezza. Ad esempio, lo stesso utente del sistema non sarà in grado di valutare i dipendenti della pubblica ammininstrazione più di due volte a settimana: il software prevede lo scatto di un allarme se uno stesso numero telefonico valuta continuamente lo stesso dipendente. Sono inoltre escluse le valutazioni di utenti inviate da numeri di telefono ufficiali. Si tratta, dunque, di un progetto pilota implementato con lo scopo di agevolare la comunicazione e instaurare un filo diretto con la cittadinanza con il fine di ottimizzare i servizi e creare fiducia verso le istituzioni, permettendo una partecipazione e responsabilizzazione dei cittadini stessi. Una strategia win-win, insomma.

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