Nei giorni scorsi alla Diocesi di Parenzo e Pola è stato restituito un imponente materiale d’archivio. Frutto questo della recente visita alla sede diocesana parentina del ministro della Giustizia e dell’Amministrazione, Ivan Malenica, accolto dall’arcivescovo coadiutore della Diocesi di Spalato e Makarska e amministratore apostolico di quella parentino-polese, monsignor Dražen Kutleša. Durante l’incontro è stato siglato il verbale di consegna dei libri matricolari alla Diocesi parentino-polese.
La restituzione fa riferimento al paragrafo 5 dell’articolo 13 dell’Accordo fra la Santa Sede e la Repubblica di Croazia sulla cooperazione nel campo dell’istruzione e della cultura e all’articolo 2 dell’Accordo sulla restituzione dei registri ecclesiastici, degli Status animarum, delle cronache e di altri libri illecitamente confiscati alla Chiesa cattolica durante il regime comunista, siglato il 13 ottobre 2005 tra il governo croato e la Conferenza episcopale croata. Sono stati così rilevati 390 fra registri ecclesiastici e documenti che datano dalla seconda metà del XIX secolo al 1946 e che ora saranno custoditi nell’Archivio diocesano, a disposizione degli studiosi. Nel prossimo periodo è prevista la restituzione di altri documenti ecclesiastici ora custoditi negli Archivi di Stato e in altre istituzioni soggette al Ministero della Cultura e dei Media.
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