Porto Albona. Ancora problemi nella baia di Maslinica

Pubblicato il Piano per la gestione del demanio marittimo sul territorio cittadino per il 2023. Le concessioni, una volta attribuite, avranno una durata di cinque anni

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Porto Albona. Ancora problemi nella baia di Maslinica
La spiaggia a Maslinica nell’estate 2022. Foto: TANJA ŠKOPAC

Nella Gazzetta ufficiale della Città di Albona è stato pubblicato il Piano per la gestione del demanio marittimo sul territorio cittadino per il 2023, in cui sono definiti i particolari riguardo all’approvazione delle concessioni per lo svolgimento di attività commerciali lungo la costa cittadina, ovvero a Porto Albona (Rabaz). Le domande da parte degli interessati alle attività previste dal Piano potranno essere consegnate a partire dal 4 gennaio 2023, quando il documento entrerà in vigore. Anche questa volta il periodo per il quale saranno approvate le concessioni è di cinque anni.

Baia di Maslinica, causa legale
Secondo quanto specificato sul sito web della Città, www.labin.hr, il Piano è conforme allo stesso tipo di documento definito per l’anno prossimo per l’intero territorio della Regione istriana. Tra le spiagge elencate, pure quella nella baia di Maslinica, che nel 2023, in base a una delibera dell’Assemblea della Regione istriana, sarà affidata in concessione per un periodo di 20 anni. Tra i servizi già in concessione o per i quali è possibile competere nel caso della stessa spiaggia non c’è il noleggio di ombrelloni, lettini e simili attrezzature. Quest’ultimo è oggetto della causa legale avviata nel marzo del 2022 dalla Città contro la Regione istriana e dovuta alla riduzione del periodo per le concessioni in parola da cinque a un anno definita per lo stesso tipo di attività nella spiaggia di Maslinica dagli uffici regionali competenti nel momento in cui stava già per concludersi la gara della Città di Albona, bandita in base ai documenti regionali che prevedevano per le concessioni in parola un periodo quinquennale e che erano, quindi, validi nel momento della pubblicazione del concorso cittadino. Da rilevare che prima delle modifiche regionali la Città aveva avuto il nullaosta da parte della Regione per le stesse concessioni.

I motivi della diatriba
Conformemente ai risultati del bando cittadino, il noleggio delle attrezzature menzionate era affidato a Davor Šverko, il quale accusava pubblicamente la Regione, in particolare il vicepresidente Tulio Demetlika, già sindaco di Albona, di favoritismo nei confronti della ditta alla quale la stessa concessione veniva assegnata nei decenni precedenti. Secondo le dichiarazioni di Demetlika rilasciate ad alcuni media, le accuse sarebbero infondate. Allo stesso tempo Šverko conferma di essere disposto ad avviare una causa legale contro la Città di Albona, che, a suo avviso, non avrebbe dovuto permettere che la spiaggia Maslinica venisse affidata in concessione o avrebbe dovuto fornirgli le necessarie informazioni prima di stipulare con lui il contratto di concessione per il noleggio di ombrelloni e altre attrezzature per un periodo di cinque anni.
In base al Piano cittadino per il 2023, durante la prossima stagione turistica nella stessa spiaggia continueranno a essere prestati servizi di manicure, affidati in concessione entro la fine dell’anno prossimo. Nel documento si parla pure dell’area riservata a un parco acquatico, per il quale è, invece, possibile competere presentando una domanda dalla data indicata, 4 gennaio.

I contratti a breve scadenza
Per quanto riguarda le altre spiagge cittadine, tra cui non ci sono quelle a Girandella, già da diversi anni in concessione pluridecennale come “spiaggia Girandella” e gestite dall’albergatore che opera nella stessa parte di Porto Albona, a Sant’Andrea, tutti i servizi continueranno a essere prestati dalle ditte che hanno avuto la concessione fino alla fine del 2026. Lo stesso vale per la spiaggia di Lanterna e per quella di Prižinja, mentre per la zona di Remac l’attuale contratto di concessione per i lettini e i contenuti in mare scadrà alla fine del 2023. Nel caso del tratto di costa sottostante il locale “La Pentola”, tra i servizi che possono essere dati in concessione in base al Piano cittadino pubblicato per il 2023 vi è il noleggio delle imbarcazioni a motore. Le altre attrezzature da noleggio sono vincolate dal contratto valido fino alla fine del prossimo anno. D’altra parte, le concessioni approvate per il noleggio degli ombrelloni, dei lettini e per l’impianto per l’immagazzinaggio scadranno alla fine del 2026.

Il monitoraggio alle guardie comunali
Secondo quanto specificato nel Piano, tutte le persone fisiche e giuridiche che utilizzano il demanio marittimo, gli edifici e gli altri impianti lungo la costa legati permanentemente allo stesso bene pubblico sono tenute a usare l’area in modo da non precludere a nessuno l’utilizzo dello stesso bene conformemente alla natura e all’uso di quest’ultimo. Gli affidatari della concessione per le attività commerciali sono tenuti a limitare il loro uso dell’area affidata entro i limiti previsti dal Piano. Saranno le guardie comunali a monitorare il rispetto dei confini da parte dei concessionari e a comunicare le eventuali irregolarità agli ispettori del Ministero del Mare, del Traffico e delle Infrastrutture. Tra i criteri definiti c’è pure quello in base al quale saranno ritenuti idonei i candidati che non hanno alcun debito nei confronti della Città.

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