«Pod Kastanjom», un nuovo cuore pulsante della comunità

L’associazione debutta con la prima edizione del «Pincafest», un dolce evento all’insegna della tradizione

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«Pod Kastanjom», un nuovo cuore pulsante della comunità
Una veduta di Portole. Foto: Erika Barnaba

A Portole, località custode di una storia antica, è nata una nuova realtà associativa, “Pod Kastanjom” (Sotto il castagno). Costituita da volontari e residenti del territorio comunale, questa rappresenta il desiderio condiviso di riscoprire, valorizzare e tramandare le tradizioni locali, prendendo così il nome dal castagno, simbolo identitario di Portole. Con il pieno e convinto sostegno del Comune di Portole, guidato dal sindaco Leo Bazjak, l’associazione è stata ufficialmente fondata con grande entusiasmo e partecipazione.

“Abbiamo deciso di costituire questa associazione – spiega la presidente Nicol Vranjac Štokovac – per promuovere il luogo, per non dimenticare le tradizioni di una volta e sono fiera che questa idea goda del pieno sostegno del Comune e del sindaco Leo Bazjak. Difatti, come liquidatore della stessa è stato eletto proprio il Comune di Portole, mentre Monika Vižintin ne è stata la segretaria, pronta a contribuire con passione al percorso che attende questa nuova realtà. Luoghi come Portole, piccoli ma ricchissimi di storia e cultura, meritano di essere raccontati. Le tradizioni qui non sono solo ricordi, ma strumenti preziosi per costruire un’identità condivisa, autentica, viva”, ha concluso Vranjac Štokovac.
“Pod Kastanjom” si propone quindi come punto di riferimento per la comunità, un luogo d’incontro, di condivisione e di rinascita culturale. Le sue attività spazieranno dalla riscoperta dei mestieri antichi all’organizzazione di eventi tradizionali, dalla valorizzazione dei dialetti locali alla trasmissione di racconti, sapori e saperi che parlano di identità. Oggi custodire le tradizioni diventa un atto di resistenza culturale, ma anche di amore profondo per le proprie radici. Le tradizioni sono usanze del passato, sono il filo che ci unisce ai nostri nonni, alle storie narrate accanto al focolare, ai profumi della cucina di una volta. Sono patrimonio immateriale che va protetto, vissuto e, soprattutto, trasmesso alle nuove generazioni. “Pod Kastanjom” nasce quindi come una fiaccola accesa nel cuore della comunità, un abbraccio collettivo tra passato e futuro. L’entusiasmo dei suoi fondatori e volontari, il sostegno delle istituzioni e la passione dei cittadini sono la prova che quando una comunità crede nei propri valori, tutto è possibile.

Prima edizione del “Pincafest”
Ed è con lo stesso spirito di valorizzazione del territorio che domenica 13 aprile, “Pod Kastanjom” organizza la sua prima manifestazione, ossia la prima edizione del “Pincafest”, una mostra-competizione interamente dedicata alla pinza, il tipico dolce pasquale istriano, fragrante e ricco di storia. La manifestazione prenderà il via alle ore 15, ma i partecipanti sono invitati a consegnare le proprie pinze un’ora prima, alle ore 14, per permettere agli organizzatori di assegnare i numeri. Se il tempo sarà favorevole, l’evento si svolgerà nella splendida cornice della Loggia di Portole, altrimenti sarà ospitato nella sala comunale, che garantirà comunque un’atmosfera accogliente e festosa. Alla gara si sono già iscritte diverse massaie provenienti da tutta l’Istria, pronte a mettere in mostra le proprie ricette, tramandate di generazione in generazione. Ma l’invito resta aperto a tutti: massaie, appassionati di dolci, esperti del settore o semplici amatori che desiderano condividere la propria versione della pinza e far parte di una giornata dedicata al gusto, alla cultura e alla convivialità. Una giuria di esperti selezionerà la pinza più meritevole, ma ogni partecipante riceverà un omaggio di riconoscimento, perché ogni ricetta porta con sé una storia, un’emozione, un frammento d’identità. Per partecipare è sufficiente confermare la presenza telefonando al numero 099 264 4122 o inviando un’e-mail all’indirizzo [email protected].
Il “Pincafest” si preannuncia quindi come un appuntamento imperdibile, una dolce occasione per riscoprire i sapori autentici della nostra terra e per inaugurare l’attività di un’associazione dove la tradizione si rinnova e diventa festa.

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