In agenda oggi e domani la prima edizione (online) del Festival della genziana, quale evento centrale del progetto “Kaštelir”, che si ripropone di promuovere le bellezze naturali della Cicceria, le sue tradizioni e le erbe officinali del territorio, con particolare riferimento alla genziana e alla sua coltivazione. A promuovere la manifestazione sono il Comune di Lanischie e la Regione istriana. Il Festival della genziana si potrà “visitare” sulla pagina Facebook del progetto “Kaštelir” https://www.facebook.com/kastelir.interregsihr/, dove si potranno seguire numerose lezioni e laboratori incentrati sulla vita nei castellieri, la botanica e l’etnobotanica, la cucina tradizionale, le erbe officinali, l’agricoltura ecologica e gli antichi mestieri.
Nel presentare la manifestazione nella sede pisinese della Regione istriana, l’assessore regionale all’Agricoltura, Ezio Pinzan, ha fatto notare che l’area della Cicceria rappresenta un grande potenziale per lo sviluppo dell’agricoltura e della produzione ecologica, per cui il Festival è rivolto non soltanto a uno sviluppo economico, ma anche alla sua affermazione in ambito turistico.
Come ha spiegato Maja Vižintin, incaricata dei progetti internazionali nell’ambito dello stesso assessorato, l’evento si svolgerà in due tornare: a questa prima, volutamente online, nel pieno rispetto delle misure epidemiologiche, ne seguirà una seconda, nel febbraio dell’anno prossimo, con tutta una serie di contenuti educativi, gastronomici e promozionali.
Maja Vižintin ha pure ricordato che il progetto “Kaštelir” è volto a uno sviluppo sostenibile del turismo rurale dal Carso al Quarnero, facendo leva sugli antichi castellieri e l’etnobotanica. Viene attuato nell’ambito del programma di collaborazione transfrontaliera Interreg SI-HR dall’inizio di ottobre del 2018 da otto partner progettuali, tra i quali la Regione istriana e il Comune di Lanischie. Un progetto che a detta del sindaco, Roberta Medica, offre al Comune di rivitalizzare il suo ricco patrimonio storico-culturale e naturale. Stando alla responsabile del progetto, Astrid Prašnikar, questo consentirà la presentazione di una ventina di castellieri, di un totale di 550, quanti se ne trovano nell’area progettuale. A nome del Parco naturale del Monte Maggiore, Hrvoje Krivošić, si è infine soffermato a parlare delle caratteristiche della genziana e delle proprietà curative delle radici essiccate di questa pianta, che cresce esclusivamente nelle zone collinari e montane. Intanto, nel perimetro del Parco naturale, ne è stata messa a dimora una piantagione sperimentale.
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