Per la capra istriana un programma di tutela

Varie iniziative della Regione nel settore agricolo, mirate al conseguimento del marchio di provenienza dei prodotti locali

0
Per la capra istriana un programma di tutela

La Regione istriana, tramite il suo assessorato all’Agricoltura, continua anche quest’anno a portare avanti numerose attività nel settore agricolo. Grazie alla realizzazione di numerosi progetti e ai continui investimenti nel settore, l’Istria è oggi conosciuta per i suoi rinomati vini, oli d’oliva e varie specialità gastronomiche, mentre le attività future saranno rivolte all’incentivazione della produzione agricola ecologica, che trova sempre maggiori apprezzamenti, oltre che a contribuire a uno sviluppo sostenibile. Tale iniziativa prevede pure la valorizzazione dei prodotti agricoli autoctoni, come lo sono il prosciutto istriano e l’olio extravergine d’oliva, già protetti dal marchio di provenienza a livello di Unione europea.
Quest’anno s’intende fare un passo avanti, approntando un programma di rivitalizzazione della capra istriana (che notoriamente è pure il simbolo della Regione istriana), la cui realizzazione è stata affidata alla Facoltà di Agronomia di Zagabria, un documento che consentirà alla Regione istriana di aumentare a lungo termine il numero di capi di quest’animale, con la prospettiva di aumentare pure la produzione della carne e del latte caprino. In Istria le capre di razza autoctona sono ormai poche e com’è già successo con il boscarino, la sua tutela e rivitalizzazione passeranno (purtroppo, dirà qualcuno,) anche per la tavola. Lo stesso discorso vale pure per la pecora, il cui relativo programma di tutela sarà attuato dall’Agenzia istriana per lo sviluppo rurale (AZRRI).

 

Per quanto riguarda la produzione vinicola e olivicola, inoltre, la Regione commissionerà all’Istituto per l’agricoltura e il turismo di Parenzo l’elaborazione di uno Studio per lo smaltimento degli scarti derivanti dalla lavorazione dell’uva e delle olive, con l’obiettivo di utilizzare tali preziosi residui per la creazione di nuovi prodotti.

Un altro importante progetto nel settore agricolo riguarda la realizzazione di un Centro per rafforzare la posizione sul mercato del settore ortofrutticolo, facendone un punto di riferimento per la raccolta, la lavorazione, l’imballaggio e la distribuzione di frutta e verdura. Il progetto viene attuato dal Ministero dell’Agricoltura ed è finanziato nell’ambito del Programma di sviluppo rurale della Repubblica di Croazia. Tramite tali Centri di raccolta e distribuzione della frutta e della verdura prodotte in Istria (ma il discorso è valido per tutta la Croazia) i produttori nazionali dovrebbero rafforzare la propria posizione sul mercato, aumentando al contempo la produzione realizzando al meglio il proprio potenziale.

Tutto ciò scaturisce dalla direttrici di sviluppo indicate dal Fiduciariato regionale per l’agricoltura al fine di ottenere il marchio di provenienza dei prodotti locali, di tutelare le razze autoctone e di raggruppare i produttori in cooperative agricole. Tra gli obiettivi strategici, pure la realizzazione di un Centro d’immagazzinamento e distribuzione di frutta e verdura e la fondazione di un Centro per lo sviluppo della pesca e della maricoltura.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display