
È stato accolto con gioia da tutti i presenti, e particolarmente dalla sua terza classe, il premio per il mese di febbraio assegnato dalla rivista per ragazzi “Arcobaleno”, della nostra Casa editrice, a Beatrice Terzić, alunna della SEI “Bernardo Parentin” di Parenzo, per il racconto intitolato “Un fine settimana fantastico”. Il premio le è stato consegnato dalla preside, Ester Zarli, al termine della pausa merenda. Alla consegna del premio è esplosa la soddisfazione dei presenti, accompagnata da calorosi applausi dei bambini, degli insegnanti e della capoclasse, Miranda Benussi. Beatrice ha preso in mano il premio, un bellissimo zaino contenente vario materiale didattico, con grande emozione e sorpresa.
“Beatrice è un’alunna molto diligente e brava, ha molti interessi, legge tanto e mi auguro che questo premio l’incentivi a impegnarsi ancora di più nella scrittura”, ci ha detto la pedagoga, Rosana Giusti, nel presentarci la scrittrice in erba. Beatrice, tra l’altro, è una brava e premiata ballerina dell’USB di Parenzo.”Il ballo mi piace moltissimo e mi diverto all’USB. Faccio tanto ballo ritmico e ho ricevuto dei riconoscimenti”, ci ha detto Beatrice.
Arcobaleno ti ha premiata per un racconto. Vuoi spiegarci quale?
“Nel racconto ho descritto una gita sul Platak assieme alla mia famiglia. Scriverlo per me è stato bellissimo, perché ho ricordato i momenti belli trascorsi sulla neve. Mi piace tanto leggere e disegnare. Leggo tanti libri, particolarmente quelli di racconti. Non ho preferenze particolari, ma il libro che finora mi è piaciuto di più è stato ‘Šegrt Hlapić’ (Le avventure dell’apprendista Hlapić, nda.), ma anche ‘Pinocchio’. Ho scritto anche racconti di carattere ecologico, ispirandomi agli alberi e alla natura, poiché a Parenzo le aree verdi e gli alberi non mancano. Mi piace stare nel verde e all’aria aperta e sono stata ispirata anche da questo”.
Oltre che alla scrittura, allo studio e al ballo, ti dedichi anche ad altro?
“Mi piace trascorrere il tempo libero all’aria aperta e giocare con le amiche i giochi sociali”.
Di cosa stai scrivendo adesso?
“ Di tante cose, particolarmente degli amici e della famiglia”.
Il premio Arcobaleno rappresenta non solo un riconoscimento per il talento di Beatrice, ma anche un incoraggiamento per continuare a coltivare le sue passioni e a esplorare il mondo della scrittura.
“Stavolta è toccato a Beatrice, in futuro sarà forse premiato qualcun altro della nostra scuola”, ha detto agli alunni presenti Ester Zarli, sollecitandoli a scrivere, a disegnare e a leggere il mensile “Arcobaleno”.
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