Parenzo. Museo: facciata a nuovo

Firmato ieri a Palazzo Sincich il contratto, del costo di 5.5 milioni di kune, a carico del Municipio. I lavori riguarderanno una superficie di 1.700 metri quadrati e sono stati affidati alla ditta «Kapitel» di Gimino, mentre a sovrintenderli sarà l’«Istra inženjering»

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Parenzo. Museo: facciata a nuovo
La facciata posteriore del complesso museale. Foto: www.porec.hr

Parte finalmente il tanto atteso rinnovo delle facciate del complesso di edifici che sono sede del Museo del territorio parentino: il Palazzo Sincich, in stile barocco e le due case adiacenti, per una superficie complessiva di 1.700 metri quadrati. Negli ultimi anni si è investito molto nel rinnovo di Palazzo Sincich, particolarmente nelle fondamenta (in contatto con l’acqua marina, con un conseguente problema di umidità) e nella pavimentazione, interventi con i quali è stata risolta pure la statica dell’edificio. Ora, appena il flusso turistico nel nucleo storico verrà meno, s’interverrà sulla facciata, per un costo di circa 5.5 milioni di kune, IVA inclusa, che saranno sborsati dalle casse municipali.

Palazzo Sincich.
Foto: www.porec.hr

Il relativo contratto è stato firmato a Palazzo Sincich dal sindaco Loris Peršurić, dalla direttrice del Museo Elena Uljančić, e dai rappresentanti della ditta “Kapitel” di Gimino, quale esecutrice dei lavori e dell’“Istra inženjering” di Parenzo, sovrintendente degli stessi.
Molto soddisfatta Elena Uljančić, la quale ha rilevato che mai finora era stato siglato un simile accordo di restauro del Museo. Palazzo Sincich è di per sé un gioiello museale in cui, nel lontano 1884, sorse il primo Museo istriano. Con quest’intervento, tra i maggiori nel patrimonio culturale parentino, si tenderà a conservarne l’originalità.
Il Municipio ha appoggiato pure gli altri interventi d’epoca recente nel Palazzo, realizzati con il sostegno finanziario della Regione Veneto e del Ministero della Cultura e dei Media croato, ma questo è senz’altro il suo maggior esborso e indica un’altra importante svolta nella politica di conservazione del patrimonio storico e culturale parentino. Tra breve, come ricordato da Peršurić, inizieranno i lavori alla Casa Romanica, proseguiranno quelli alla Basilica Eufrasiana e agli inizi del 2023 inizierà il rinnovo della pavimentazione in piazza Marafor. Tra pochi giorni, inoltre, la Città bandirà il concorso per il cofinanziamento del rinnovo delle facciate degli edifici nel nucleo storico.

Branko Orbanić, Gracijela Orbanić, Elena Uljančić, Loris Peršurić, Danijel Simonetti e Branko Ružić.
Foto: www.porec.hr

Si sta disponendo pure il rinnovo della facciata della Chiesa della Madonna degli Angeli in piazza Libertà. E proprio mentre al Museo si siglava l’accordo di cui sopra, nella chiesa erano in corso i sondaggi utili alla pianificazione dell’intervento e dei preventivi.
Branko Orbanić, della “Kapitel” ha elogiato il lavoro di squadra nella preparazione dell’intervento al Museo, molto accurato, vista la sua complessità, che proseguirà anche nella fase operativa, un’ottima collaborazione rilevata anche dall’ing. Branko Ružić, dell’“Istra Inženjering”, che ha ricordato il grande apporto dell’architetto Elisabeth Foroni, che segue i lavori per conto di Coordinamento Adriatico, importante sostenitore di questi interventi al Museo, con il prof. Giuseppe De Vergottini. L’intervento sarà lungo e complesso, ma al termine si restituirà alla città un edificio rinnovato, che sarà motivo d’orgoglio.
Presenti all’incontro pure la direttrice della “Kapitel” Gracijela Orbanić e l’ing. Danijel Simonetti, dell’“Istra Inženjering”.

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