Parenzo. La Casa romanica risplende di nuova luce

In seguito al restauro, l’edificio ora ospita una mostra permanente

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Parenzo. La Casa romanica risplende di nuova luce
Le autorità intervenute alla cerimonia inaugurale. Foto: DENIS VISINTIN

È stata inaugurata la Casa romanica, chiamata un po’ impropriamente così trattandosi di un edificio tardo duecentesco. L’edificio, uno dei simboli del patrimonio storico parentino e del nucleo storico cittadino, bene culturale protetto, risplende di nuova luce grazie all’opera della ditta “Kapitel” di Gimino, costata 315.644 euro, stanziati dal Municipio. Si è così compiuta un’altra opera di restauro nell’ambito del maggior ciclo d’investimenti nel patrimonio storico e culturale parentino in epoca recente. Conclusi i lavori, al suo interno è stata allestita la mostra permanente intitolata “Abitare a Parenzo nel XIX e XX secolo”, di cui sono autori la direttrice del Museo del territorio parentino Elena Uljančić e i curatori Gaetano Benčić e Vltava Muk, su design di Kristina Kalčić Brajković del KKA Studio, con il coordinamento di Elena Poropat Pustijanac e Sabina Damiani.
Numeroso il pubblico intervenuto alla cerimonia inaugurale, svoltasi davanti alla Casa. Nel salutare i presenti, Elena Uljančić, rivolgendosi ai convenuti sia in croato che in italiano, ha riassunto l’impegno profuso dal Museo in questo progetto. Un impegno che è stato elogiato pure dal sindaco Loris Peršurić e dall’assessore regionale alla Cultura e alla Territorialità Vladimir Torbica, che ha portato i saluti del presidente della Regione Boris Miletić. Felice d’esprimersi oltre che in croato anche nella sua madrelingua, il dialetto, Torbica ha invitato a valorizzare il meglio di Parenzo: il patrimonio e le persone, con riferimento a coloro che hanno realizzato la mostra, gli autori e tutto il personale del Museo, avendo dato ognuno il proprio contributo
Dopo la cerimonia inaugurale, è seguita la visita alla mostra, dedicata alla vita e alla cultura abitativa di Parenzo, di cui alcuni oggetti sono esposti per la prima volta. Il pianoterra è dedicato alla cantina e ai prodotti della terra, il primo piano alla cucina, il secondo alla camera da letto. Uscendo sul terrazzo ligneo, opera del noto architetto parentino Giuseppe Pogatschnig (Pagano), si può ammirare uno splendido panorama del nucleo storico parentino.

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