
La Scuola elementare “Bernardo Parentin” ha salutato la fine dell’anno scolastico. I ragazzi delle classi inferiori e l’VIII classe hanno messo in scena uno spettacolo emozionante presso il Teatro cittadino, celebrando i momenti trascorsi insieme. La prima parte del programma è stata dedicata a Capitan Uncino, il famosissimo antagonista di Peter Pan, tratto dall’opera di James Matthew Barrie “Peter e Wendy”. Gli alunni delle classi inferiori hanno offerto uno spettacolo vivace e colorato. Partendo da una scena del cartone animato, tra balletti, scenette divertenti e canzoni, hanno festeggiato il compleanno del capitano, assistiti da un mago che ha esplorato i desideri dell’iconico personaggio. Il tutto si è concluso con un’esibizione coinvolgente, cantando “Il rock di Capitan Uncino” di Edoardo Bennato.
Successivamente, è toccato agli alunni dell’VIII classe, che hanno condiviso i video “Dolce canto” e “Rivetta news”, riflettendo sul loro percorso scolastico e sulle esperienze vissute durante gli anni di studio. La preside, Ester Zarli, ha preso la parola per ringraziare i ragazzi, chiedendo un applauso per tutti coloro che hanno preso parte alla manifestazione, evidenziando la creatività e l’impegno profuso durante l’anno scolastico e accomiatandosi dai sei alunni dell’VIII: Marie Lou Čugalj, Arina Eliseeva, Oliver Prekalj, Davide Sertorio, Luca Elio Stanissa e Francesco Enrico Suarez Radin, consegnando loro un regalo in ricordo della frequenza scolastica.

Foto: DENIS VISINTIN
Penne d’oro
Tra i saluti finali, i ragazzi hanno voluto esprimere la loro gratitudine ai docenti, regalando a ciascuno di loro un pensiero simbolico, prima d’intraprendere nuovi percorsi di studio e di vita. La preside ha premiato con le ambite penne d’oro gli alunni che hanno terminato il ciclo di studi con risultati eccellenti: Marie Lou Čugalj, Arina Eliseeva, Davide Sertorio, Luca Elio Stanissa e Francesco Enrico Suarez Radin, a cui sono andati i complimenti di tutti. In chiusura della cerimonia, è intervenuto anche il vicesindaco di Parenzo in quota CNI, Ugo Musizza, il quale ha lodato l’impegno e la dedizione dimostrati dai ragazzi, sottolineando l’importanza dello studio e invitandoli a tenere alta la loro capacità di pensiero.
È stata una serata caratterizzata da emozioni e ricordi indelebili, un momento di celebrazione non solo per la fine di un ciclo formativo, ma anche per l’inizio di nuove avventure. Con affetto e nostalgia, gli alunni della scuola di Riveta si sono lasciati alle spalle un capitolo importante della loro vita, pronti ad affrontare il futuro con entusiasmo e determinazione.

Foto: DENIS VISINTIN
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