Parenzo. Anch’io posso allenarmi, porte aperte agli invalidi

Cessato il sostegno europeo al progetto triennale, la Città si assume l’impegno di contribuire al proseguimento dell’iniziativa

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Parenzo. Anch’io posso allenarmi, porte aperte agli invalidi
I partecipanti all’iniziativa. Foto: DENIS VISINTIN

Prosegue con successo l’iniziativa “Anch’io posso allenarmi”, promossa dal Club di bodybuilding “Veli Jože” in collaborazione con il Municipio a favore degli invalidi. Iniziato tre anni fa come progetto europeo che aveva portato all’adattamento della palestra alle esigenze dei disabili, ora proseguirà con il sostegno finanziario municipale, quest’anno pari a circa 10mila euro. Dalibor Jakovčić, in rappresentanza del “Veli Jože” e dell’Associazione sportiva municipale, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa. Dai 35 partecipanti iniziali, si è giunti a una sessantina, dei 400 membri dell’Associazione cittadina degli invalidi. con loro lavorano 2 terapeuti. Come ha rilevato Jakovčić, si vuole elevare il livello, fino a includere tutti i membri dell’Associazione. La presidente di quest’ultima, Nataša Basanić Čuš ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’iniziativa e la partecipazione degli invalidi agli allenamenti. Ora si apriranno le porte pure ai frequentanti la Sezione speciale della Scuola elementare di Parenzo, colpiti da autismo e dalla sindrome di Down. In questo modo migliorerà la qualità della loro vita, a benefizio della loro salute.
Il sindaco di Parenzo Loris Peršurić ha promesso che la Città non si fermerà qui e continuerà a sostenere questa e altre iniziative del genere. Il progetto è durato tre anni ed è stato molto ben accolto, per cui, cessato il sostegno finanziario europeo, s’è imposto il suo proseguimento con il contributo municipale. Inizialmente non si credeva nel suo successo, ma le frequenze si sono intensificate, grazie anche a tutti coloro che si sono impegnati nell’attuazione dell’iniziativa e alla volontà di proseguire con quest’idea.

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