Parenzana, la «regina» del ciclismo ricreativo

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Parenzana, la «regina» del ciclismo ricreativo

VISINADA | Festeggiamenti d’argento quest’anno per il Comune di Visinada, materializzatisi con una ricca tre giorni organizzata in occasione del 25º anniversario del Comune. È stato un fine settimana dedicato allo sport, alla musica e all’arte. È stata la Comunità degli Italiani locale ad aprire venerdì i festeggiamenti organizzando l’11ª edizione dell’Ex tempore “Ars Sacra”, alla quale hanno partecipato 30 artisti provenienti da Padova, Vicenza, Trieste, Parenzo, Buie, Grisignana, Pola, Cittanova, Visinada e Zagabria, esponendo 45 opere.

La cerimonia in piazza

La manifestazione si è conclusa nelle ore pomeridiane con la cerimonia di conferimento dei premi presso la cisterna barocca di Battistella, nella piazza centrale di Visinada. Dopo un’attenta valutazione, la giuria, composta da Lorella Limoncin Toth, Marino Baldini ed Ester Diklić, ha deciso di assegnare il primo premio a Klaudija Marušić “per aver rappresentato in modo surreale il lirismo delicato eseguito nella tecnica dell’acquerello, che necessita percezioni profonde”. Il secondo posto è andato a Vedran Šilipetar “per la rappresentazione non oggettuale con elementi trascendentali la cui ricchezza esecutiva presenta numerosi stati interpretativi”, mentre il terzo posto è stato conquistato da Enis Žužić per l’opera scultorea “La corona di spine”, “per la chiara qualità che rispecchia il tema sacro al quale si ispira la manifestazione”. I premi sono rispettivamente finanziati dal Comune di Visinada (3.000 kune), dalla Comunità degli Italiani (2.000 kune) e dall’Ente per il turismo locale (1.000 kune).

«La vita è bella»

Alla premiazione è seguito un coinvolgente concerto del giovane cantante Ivan Bottezar, intitolato “La vita è bella”. In repertorio tanti grandi successi della canzone italiana come “Perdere l’amore”, “Rose rosse per te”, “Caruso”, “Volare”, “Grande amore”, “La vita è bella” e molte altre ancora. Questo concerto è stato finanziato dall’Unione Italiana attraverso i mezzi per il sostegno alla promozione dei gruppi artistici, musicali e dei talenti della CNI.

Un percorso affascinante

Un successone anche domenica con la 23ª edizione della maratona ciclistica ricreativa Parenzana, alla quale hanno aderito 1.111 partecipanti, precisamente 536 ciclisti e 575 podisti provenienti da diverse nazioni europee. L’obiettivo principale della maratona è quello di sviluppare il ciclismo come sport ricreativo, arricchendo l’offerta turistica, valorizzando e promuovendo le risorse naturali locali, in particolare il percorso della “Parenzana”, la linea a scartamento ridotto Trieste-Buie-Parenzo, che partendo da Trieste si inoltrava nella regione istriana raggiungendo Buie e in seguito anche Parenzo. Con i suoi 123 km di sviluppo, è stata la più lunga linea a scartamento ridotto da 760 mm tra quelle costruite dall’Impero austro-ungarico.

Una domenica ricreativa

Oltre al grande numero di visitatori e partecipanti, questi giorni sono stati resi particolari anche da una delegazione di Bernbeuren, comune tedesco di poco più di 2.000 abitanti situato nel land della Baviera, che ha fatto nuovamente visita ufficiale al Comune di Visinada, in seguito a diversi scambi culturali avvenuti tra i due Comuni. La Parenzana, denominata la via della salute e dell’amicizia, ha offerto una domenica ricreativa per tutte le età, in quanto la parte competitiva, alla quale hanno partecipato numerosi ciclisti individuali o gruppi di dilettanti e di professionisti, si è svolta su un percorso asfaltato, mentre per gli amanti delle passeggiate è stato organizzato un tour a piedi lungo circa 10 km, con visita ai viticoltori e olivicoltori locali.

Riconoscimenti particolari

Quest’anno, in conclusione della maratona sono stati conferiti dei riconoscimenti particolari, al partecipante più giovane e più anziano. Tia Baldaš è stata la partecipante più giovane (nata nel 2015), mentre Silvano Barbić quello più anziano (1939). Il gruppo più numeroso è stato quello della scuola elementare locale, quello più giovane era composto dai bambini dell’asilo di Visinada. Il gruppo che arrivava da più lontano è stato
quello di Bernbeuren, mentre Flavio Ferenac è giunto addirittura dall’America. I podisti più perseveranti sono stati Josef e Manfred dalla Germania e i gemelli Liam ed Etien. Per il Club ciclistico locale “Parenzana” è stata invece la prima corsa ufficiale dalla loro fondazione. A tutti è stato co
nferito un riconoscimento o una coppa per ciò che rappresentavano. Accanto all’Ente per il turismo e il Comune di Visinada, organizzatori della maratona ciclistica Parenzana, hanno dato un grande aiuto ben 95 volontari, grazie ai quali si è conclusa con successo un’altra edizione della “regina” del ciclismo ricreativo dell’Istria.

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