Alla Comunità degli Italiani di Orsera si sta intensificando l’attività primaverile. Dopo i laboratori artistici svoltisi alla fine dello scorso anno e il recente concerto tenuto dal coro misto “La Contrada” in ricorrenza di Santa Fosca, altre cose sono in cantiere. Ne abbiamo parlato con la presidente del sodalizio Anita Petrović.

“In questo momento il coro misto si sta preparando per la registrazione delle vecchie canzoni istrovenete della nostra tradizione, che avrà luogo il 5 di aprile, per Radio Pola – spiega –. Parteciperemo anche alla prossima edizione del Festival dell’istroveneto. Siamo inoltre alle prese con un’iniziativa molto interessante, dedicata ai vecchi orseresi. Stiamo infatti raccogliendo aneddoti, proverbi, modi di dire, soprannomi e altre curiosità locali, da custodire e diffondere. Noi pochi orseresi rimasti ci troveremo a raccontare alle giovani generazioni queste testimonianze e le storie tramandateci dai nostri avi. Alcune anche divertenti, che testimoniano lo stato sociale di un tempo. Mio padre, per esempio, mi ha raccontato di una signora che nel secondo dopoguerra, quando mancavano indumenti da indossare, trasformava in biancheria i sacchi della farina. Quando la stendeva ad asciugare, si notavano le scritte ‘prima qualità’ o ‘doppio raffinato’ ed era tutta da ridere. Si racconta poi di un soldato rientrato a casa durante la Prima guerra mondiale. Era di bassa statura e quando camminava, la sciabola che portava alla cinta batteva per terra, provocando un tintinnio. Da qui gli venne affibbiato il soprannome di Tintino. Secondo noi si tratta di un progetto molto bello e interessante. A inizio estate, poi, tornerà il nostro appuntamento corale ‘Incontro all’estate’. Stiamo inoltre preparando diversi laboratori creativi, alcuni dei quali si svolgeranno nella ricorrenza della Pasqua”, ha detto Anita Petrović.

Visite e iniziative
La presidente del sodalizio orserese sottolinea inoltre che nei giorni scorsi la CI ha ospitato un gruppo di studenti di alcune Facoltà italiane, al quale è stata presentata la preparazione degli amaretti, dolce tipico della tradizione locale. “Sosterremo pure la pubblicazione di un libro dedicato all’asino istriano, del connazionale Andrea Gasparini”, conclude Anita Petrović, ricordando che la segreteria e la biblioteca, ben fornita di libri e molto frequentata, sono aperte due volte alla settimana, il martedì e il venerdì dalle ore 9.30 alle 12. Tra le numerose iniziative, pure la riapertura del bar, che riveste una notevole importanza per la socializzazione degli attivisti e dei membri del sodalizio.