Orsera. La Festa dell’amaretto celebra la nocciola

Prima edizione di successo dell’evento promosso dalla Pro loco e dalla CI locale

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Orsera. La Festa dell’amaretto celebra la nocciola
La bancarella della Comunità degli Italiani. Foto: DENIS VISINTIN

Incantevole località nota per la sua storia, le cave di pietra e il paesaggio, Orsera è famosa non solo per essere stata la dimora di Giacomo Casanova, ma anche per i suoi deliziosi dolci amaretti e il pregiato liquore “Amaretto di Orsera”, entrambi a base di nocciola. I due prodotti affondano le radici nella produzione della nocciola, che purtroppo subì un rallentamento significativo con l’esodo della popolazione italiana avvenuta nel 1950. Negli anni ‘70 del secolo scorso la produzione della nocciola fu messa definitivamente in crisi dal turismo e dall’abbandono delle tradizioni locali. Negli ultimi anni, grazie all’impegno della Comunità degli Italiani di Orsera e delle sue attiviste, possiamo riassaporare queste prelibatezze, grazie al recupero di una ricetta risalente agli anni ‘30 del secolo scorso. La distilleria “Imagine Spirits” di Marassi, inoltre, dopo attenti studi, ha ripreso la produzione del liquore alla nocciola, riportando così alla luce un patrimonio locale unico.
Per celebrare questi due profotti, l’Ente turistico di Orsera, in collaborazione con il sodalizio locale, ha organizzato la Festa dell’amaretto. Questo evento si è svolto nella vivace piazza Degrassi e nelle strade circostanti, accogliendo visitatori a partire da mezzogiorno e proseguendo per tutto il pomeriggio. L’atmosfera festosa è stata arricchita da molte attività pensate per grandi e piccini. I bambini hanno potuto partecipare a laboratori creativi e a giochi di ricerca dell’amaretto, come pure divertirsi con il face painting. Nel pomeriggio, alla bancarella della CI, le attiviste si sono dedicate alla preparazione e degustazione degli amaretti, rendendo omaggio a questa tradizione dolciaria. Non è mancato il gelato all’amaretto della gelateria “Erman”, lo spettacolo culinario tenuto da Kristina Jehnić e “KJ Pastry” e la preparazione della tradizionale “sopa istriana” e della sua variante creativa con gli amaretti. Un momento clou della festa è stata la presentazione del liquore “Amaretto di Orsera” da parte della distilleria “Imagine Spirits”, seguita dall’assegnazione del titolo di “migliore amaretto del 2014” a Pavica Pisak, della Comunità degli Italiani di Orsera.
Il programma ricco di eventi ha incluso la visita guidata alla scoperta di Orsera, intitolata “Golosa passeggiata gourmet”. In questo viaggio nel tempo, i partecipanti hanno potuto esplorare sei stazioni gastronomiche, degustando piatti tipici e ascoltando storie legate alla tradizione culinaria del luogo. Partendo dalla riva di Orsera, le tappe hanno incluso la macelleria “Kalčić”, il belvedere Casanova, dove si è esibito il chitarrista Saša Dejanović, l’Olive oil bar “Rosignola, il belvedere “Bepo & Tonina”, il bistro “Skusha” e il Rifugio di Casanova, tutti splendidi punti panoramici.
La musica ha accompagnato il pomeriggio con le melodie della Febra band, dell’Acoustic lounge duo e del DJ Gogo, mentre la klapa Cambi ha concluso la giornata con un’esibizione che ha incorniciato perfettamente la riuscitissima festa.
La Festa dell’amaretto a Orsera è già diventata un simbolo di rinascita culturale e gastronomica, un evento imperdibile che celebra l’amore per la tradizione e il buon cibo. Un invito a ritrovare le proprie radici attraverso i sapori autentici di un territorio ricco di storia e passione.

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