Olio e vino: i migliori del… reame

Dignano ha ospitato nel fine settimana le rispettive Rassegne. Tanti gli ori. Ricco programma complementare

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Olio e vino: i migliori del… reame

Un anno eccellente, se non da record, per la qualità dell’olio d’oliva. Ugualmente eccellenti i vini. Lo dicono i risultati della 28.esima Rassegna dell’olio d’oliva e della 28.esima Rassegna dei vini della Bassa Istria, tenutesi nel fine settimana a Dignano, su organizzazione dell’Associazione “Agroturist” di Dignano e della Città. Sabato sera, la cerimonia di premiazione, con la consegna di diplomi e medaglie ai migliori produttori di olio e vino. Nell’occasione, sono intervenuti la presidente dell’Associazione, Ester Geissa Đurić, e il sindaco, Edi Pastrovicchio, che non hanno mancato di ringraziare i produttori, olivicoltori e viticoltori partecipanti alle Rassegne, la Regione istriana, che ne è patrocinatore e i co-organizzatori, l’Ente turistico della Città, l’Università popolare aperta “Vodnjan-Dignano”, la Cooperativa agricola di Dignano, le ditte Contrada e Castelier e gli sponsor. Ricordando anche chi ha svolto le analisi chimiche e sensoriali degli oli e dei vini, l’Istituto di Sanità pubblica della Regione istriana e l’Istituto di agraria di Parenzo.

“Al 28.esimo Festival degli oli extravergini d’oliva hanno partecipato 67 campioni provenienti da tutta l’Istria, di cui ben 61 si sono meritati la medaglia d’oro. Quanto ai vini, di 37 campioni, 11 le medaglie d’oro”, così Ester Geissa Đurić. Risultato, questo, anche dei continui investimenti della Regione nell’agricoltura, come ha affermato Graciano Prekalj, dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, silvicoltura, caccia, pesca ed economia idrica. Sui vini è intervenuta Sanja Radeka, dell’Istituto di agraria di Parenzo, mentre sull’olio d’oliva la parola è stata data agli esperti Renzo Ceccacci e Giorgio Sorcinelli dell’Associazione OLEA di Pesaro.

I campioni? Per i vini, il Cabernet Sauvignon 2019 dell’Azienda a conduzione familiare Sanjin Siljan, di Carnizza. Il migliore Vin de rosa è ancora quello di Sergio Delton. Il miglior olio, invece, la bianchera della Stanzia St. Antonio di Dignano.

Dignano ha celebrato il meglio dell’olio e del vino nel corso dell’intera giornata: è stato possibile degustare gli oli d’oliva e i vini che sono stati analizzati nell’ambito della manifestazione, partecipare alla degustazione guidata del Vin de rosa, nonché visitare le cantine e le sale di degustazione dei produttori locali. Si è pensato pure ai più piccoli: nella Pesa è stato allestito il “Kids corner”, ovvero l’Angolo bambini; nella Sala degli sposalizi, invece, due gustosi laboratori: il “Kids&olive oil”, per avvicinare i giovanissimi all’olio d’oliva, con assaggi di dolci e il Teens&Olive oil – con degustazione guidata e abbinamento dell’olio d’oliva alla pizza. In Piazza si sono esibiti i funamboli dell’associazione Unity TWG. In contemporanea, un mercato dei fiori e c’è stato pure modo di gustare il gelato all’olio d’oliva, al vino rosso (un ottimo Cabernet Sauvignon) e al Vin de rosa. E un cocktail all’olio d’oliva. Nel corso della settimana, un laboratorio per esperti assaggiatori con gli esperti dell’OLEA. Dignano, olio d’oliva e vino. Combinazione vincente!

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