Nell’ex fabbrica di carta «Žbandajka» una nuova sezione dell’asilo «Radost»

La ristrutturazione dovrebbe essere completata in 6 mesi. Investimento di 5,1 milioni

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Nell’ex fabbrica di carta «Žbandajka» una nuova sezione dell’asilo «Radost»

Inizieranno tra qualche giorno i lavori di ristrutturazione dell’edificio che a Sbandati ospitava la fabbrica di carta “Žbandajka”. La struttura diventerà sede dell’asilo d’infanzia “Radost” di Parenzo, che qui inaugurerà una nuova sezione periferica. Il cantiere è stato affidato, a seguito di bando pubblico, alla “Vladimir Gortan” di Pisino per un costo di 5,1 milioni di kune, IVA esclusa, mentre a sovrintendere i lavori sarà la “Singrad” di Parenzo, per 58mila kune al netto.

Alla sottoscrizione del contratto di cessione dell’appalto, sono intervenuti il sindaco di Parenzo, Loris Peršurić, il presidente del Consiglio municipale, Adriano Jakus, il presidente del Comitato locale di Sbandati, Sandi Jugovac, il presidente del Consiglio d’amministrazione della “Vladimir Gortan”, Darvin Žufić, affiancato dal capocantiere Goran Milohanić, nonchè la direttrice dell’asilo “Radost”, Divna Radola. A porre le loro firme sul documento sono stati Loris Peršurić e Darvin Žufić. Non era presente il rappresentante della “Singrad”, Vladimir Sladonja.

Il Parentino è soggetto a tendenze demografiche positive e le iscrizioni alle istituzioni prescolari sono in continuo aumento, tanto che quest’anno le istituzioni prescolastiche parentine sono frequentata da una cinquantina di bambini in più rispetto allo scorso anno.


Visibilmente soddisfatto, il sindaco Peršurić ha ricordato la politica parentina tesa a favorire il rinnovo dei vecchi edifici periferici, trasformati in sedi prescolari. L’amministrazione municipale ha avviato questo percorso nel 2009 e finora sono stati ristrutturati gli edifici che ospitano le scuola materne di Varvari, Mompaderno, Maio Grando e Monspinoso. Tale politica ha consentito ai bambini di frequentare l’asilo nelle località periferiche di residenza, come pure il rispetto degli standard pedagogici, che favoriscono il lavoro con piccoli gruppi di bambini. “Questa prassi – ha rilevato Peršurić – è stato molto bene accolta dagli interessati e dai servizi pedagogici, rimanendo i bambini vicino a casa“.

Prendendo la parola, Adriano Jakus, presidente del Consiglio municipale parentino e in precedenza a capo del Comitato locale di Sbandati, ha rilevato l’importanza della costruzione della scuola materna, che disporrà pure della sezione del nido, per questa realtà periferica in continua espansione. “Con l’asilo, la scuola elementare e l’Incubatore imprenditoriale – afferma Jakus – Sbandati diventerà una località in cui gli abitanti potranno soddisfare tutte le loro esigenze. In particolare, si favorirà la permanenza delle giovani famiglie”. Gli ha fatto eco l’attuale presidente del Comitato locale, Sandi Jugovac, il quale ha fatto notare che con l’intervento verrà recuperato un edificio diroccato, con grande soddisfazione dei residenti.

Darvin Žufić ha aggiunto che i lavori preliminari sono già in corso ed entro la fine della settimana l’attività al cantiere entrerà nel vivo.
I lavori consisteranno nella completa ristrutturazione dell’edificio, i cui vani saranno adeguati alle esigenze dell’asilo. La struttura disporrà di una superficie utile totale di 572 metri quadrati e sarà circondata da un cortile di 650 metri quadrati. Sarà dotata di una cucina moderna e ben attrezzata e di un parcheggio con 12 posti macchina.

Sandi Jugovac, Adriano Jakus, Loris Peršurić, Darvin Žufić, Goran Milohanić e Divna Radola

Divna Radola ha rilevato che negli ultimi tempi il maggior numero d’iscrizioni alla scuola materna si evidenzia proprio nel territorio del Comitato locale di Sbandati. C’era dunque l’esigenza di inaugurare anche qui una sede prescolare.

La nuova istituzione, che dovrebbe essere completata entro sei mesi, accoglierà 64 bambini, suddivisi in due gruppi d’asilo e altrettanti di nido, seguiti da 8 educatrici. Saranno assunte anche due donne delle pulizie e una cuoca.

“Con questa nuova sede – ha concluso la Radola – la nostra istituzione accoglierà 490 bambini, divisi in 30 gruppi educativi”.

Gli interventi alle strutture prescolari non finiranno qui, in quanto sono già pronti altri progetti. È infatti in piano l’ampliamento della sede centrale dell’asilo “Radost”, con la costruzione di un piano superiore; a Varvari si pensa di costruire un nuovo edificio a fianco dell’esistente struttura ospitante la sezione periferica dell’asilo italiano “Paperino”, mentre è in piano la costruzione di un asilo anche a Villanova, che attualmente ne è priva.

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