
Un’altra serata indimenticabile, con un ventaglio di emozioni, quella organizzata domenica nel Teatrino della Comunità degli Italiani “Giuseppina Martinuzzi” di Albona. I minicantanti del sodalizio, circa 40 voci bianche, con la loro Maestra Sabrina Stemberga Vidak, hanno portato in scena il tradizionale concerto di Natale, dimostrando ancora una volta tutta la loro professionalità e bravura. Alla presenza dei dirigenti della CI, degli esponenti della Città, dei genitori e dei nonni, i piccoli si sono presentati nell’ambito del programma, moderato da Amneris Ružić Fornažar, con ben 16 brani, scritti ed eseguiti in varie lingue.
All’inizio della serata i presenti sono stati invitati a un minuto di raccoglimento dedicato alla piccola vittima della tragedia avvenuta in una scuola elementare a Zagabria venerdì scorso. “Sono cose che non dovrebbero succedere. Come ha detto anche Amneris, noi qui non possiamo fermare il male, le guerre e gli altri avvenimenti negativi che accadono sulla terra, ma ognuno di noi può compiere un piccolo gesto per rendere migliore questo nostro mondo e aiutare chi ne ha bisogno”, ha dichiarato la Maestra Sabrina, spiegando uno dei messaggi principali della serata, durante la quale sono stati raccolti fondi per i 12 fruitori della Casa per i giovani senza un adeguato sostegno genitoriale di Dignano, dove, come confermato, lavora la musicista Nicole Vidak, attivista della CI.
“Con questo concerto abbiamo voluto regalare a tutti pure allegria e sorrisi. I nostri minicantanti portano sempre tantissima gioia”, ha sottolineato la Maestra, la quale ha voluto che anche il pubblico albonese sentisse dal vivo le due minicantanti che si sono presentate all’edizione 2024 del Festival della canzone per l’infanzia “Voci nostre”, Antea Biočić e Leona Stemberga, di cui la prima ha rappresentato la CI di Albona, mentre la sua collega il sodalizio di Mompaderno. A Buie entrambe erano dirette dalla Stemberga Vidak. Antea ha eseguito anche sul palco albonese “Una farfalla”, brano che ha vinto il premio per il miglior arrangiamento, del quale si è occupato Luka Vretenar, mentre l’autrice del testo e della musica è Majda Šušelj. Leona ha cantato “I grandi”, scritto da Fabio Valdemarin, messo in musica da Andrea Bussani e arrangiato da Lorenzo Rutter.

Foto: Tanja Škopac
Momenti speciali
“Vorrei rivolgere un caloroso ringraziamento alla nostra talentuosa Maestra Sabrina, il cui impegno, passione e dedizione rendono ogni esibizione un’esperienza indimenticabile. Grazie, cara Sabrina, per averci regalato ancora una volta un momento così speciale. Un grande applauso va anche ai nostri piccoli cantanti. Siete il cuore pulsante della nostra Comunità, la vostra energia, la gioia e il talento ci riempiono di orgoglio e calore. Questo è il periodo dell’anno in cui tutti abbiamo bisogno di condividere amore e appunto chi meglio dei bambini può portare gioia sincera e spirito natalizio”, così Daniela Mohorović, presidente della CI di Albona, la quale, oltre ad augurare a tutti un buon Natale e un felice anno nuovo, ha voluto anche ringraziare i genitori e i nonni dei minicantanti per il sostegno ai piccoli.
Parole di ringraziamento sono andate, per il supporto, pure all’Unione Italiana: la Mohorović ha salutato tutti a nome di Marin Corva, presidente della Giunta esecutiva dell’UI. La presidente della CI si è detta molto grata pure alla Città di Albona, in particolare al sindaco Valter Glavičić e alla sua vice Federika Mohorović Čekada (assente), di cui il primo ha ringraziato la Maestra Sabrina per l’importante impegno. “Grazie di esistere”, ha detto, rivolgendosi alla Stemberga Vidak, il primo cittadino di Albona, augurando a tutti buone feste.
I bambini hanno eseguito gli ultimi brani con addosso i pigiami regalati da… Babbo Natale. Si trovavano in alcuni dei pacchi regalo aperti prima della parte finale della serata. Con il pubblico i piccoli hanno cantato “Sretan Božić svakome” (Buon Natale a tutti). La serata è proseguita con un momento conviviale in uno dei vani del sodalizio, la cui sede è ancora in fase di ristrutturazione. Secondo la Mohorović, a conclusione dei lavori, in gennaio o in febbraio dell’anno prossimo, si terrà una cerimonia con cui sarà celebrata la fine del rinnovo.

Foto: Tanja Škopac
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