Passeggiando in una zona boschiva tra Olmeto di Bogliuno (Brest) e Planik, nel Comune di Lupogliano, un escursionista ha rinvenuto un ordigno bellico. L’episodio è avvenuto sabato pomeriggio. L’uomo ha subito allertato il 112 e sul posto si è recato il personale del più vicino Commissariato di Polizia, che ha messo in sicurezza l’area in attesa dell’arrivo degli artificieri della Questura istriana, i quali hanno stabilito trattarsi di un vecchio mortaio dell’ex APJ, che in passato nelle vicinanze aveva un poligono militare. L’ordigno è stato rimosso. Mentre era in corso l’operazione, un altro escursionista ha informato le forze dell’ordine della presenza di altri simili ordigni a circa un chilometro di distanza dal luogo del ritrovamento del primo. Giunti sul posto indicato, gli artificieri hanno rinvenuto altri tre mortai, due granate da fucile e altri ordigni, anche questi risalenti al periodo dell’APJ, che pure sono stati distrutti sul posto.

La Polizia rivolge un ennesimo appello ai cittadini di essere cauti in simili circostanze e di non tentare di rimuovere degli ordigni esplosivi, che potrebbero attivarsi, bensì di contattare il Centro d’allertamento (112) oppure la Polizia (192).

Si tratta per lo più di ordigni risalenti alla Seconda guerra mondiale, ma anche di più recente data, che sovente si possono trovare in qualche discarica, lungo le strade, sui campi e in mare. La Questura istriana invita inoltre coloro che detengono illegalmente delle armi o munizioni, a non disperderle nell’ambiente. Nell’ambito dell’azione permanente “Manje oružja, manje tragedija” (Meno armi, meno tragedie), è possibile consegnarle alla Polizia senza incorrere in alcune sanzione.

La raccomandazione è quella di non portarle nei vari Commissariati di Polizia, mettendo a repentaglio l’incolumità delle persone: basterà telefonare al 192 e saranno poi gli artificieri a prelevarle in tutta sicurezza.