Lo spirito della Lussino marinara

0
Lo spirito della Lussino marinara

LUSSINPICCOLO | Ci sono delle tradizioni che non muoiono mai e che restano vive in maniera quasi naturale. Una di queste, per i lussignani, è il tradizionale saluto ai marittimi che partono con la loro nave. Oggi non ci sono più navi che da Lussinpiccolo partono verso il mondo; non ci sono più le mogli che con i loro fazzoletti salutavano i mariti, che non avrebbero poi rivisto per tanti mesi e non ci sono più le navi che con tre squilli di sirena salutavano le folle che dalla terraferma avevano loro augurato mare tranquilli e un felice ritorno.
Questa tradizione secolare è stata però riproposta sul promontorio più sporgente di Cigale (Čikat), chiamato promontorio della Madonna Annunziata – deve il nome alla chiesa votiva dell’Annunciazione della Beata Vergine Maria –, da dove si schiude una splendida vista sul mare aperto. In questa riproposizione della vecchia tradizione lussignana, città marinara per vocazione, il ruolo di moglie di un marinaio è stato interpretato da Petrica Podda, nota produttrice lussignana di souvenir, che per l’occasione ha indossato il vecchio costume popolare dell’isola, mentre il motoveliero “Pirat” ha avuto l’onore di rappresentare i grandi velieri che da Lussinpiccolo partivano verso i porti di tutto il mondo. A questa messinscena hanno presenziato numerosi turisti, molta gente anziana del luogo (qualcuno ha anche pianto per la commozione) e gli alunni della scuola elementare “Mario Martinolić”, i quali hanno colto l’occasione per visitare la chiesa votiva dell’Annunciazione della Beata Vergine Maria, all’interno della quale ci sono molti ex voto, perlopiù quadri raffiguranti la flotta lussignana. In questa circostanza, il gruppo flocloristico “Manfrina” si è presentato con un breve spettacolo.
La rappresentazione scenica del saluto ai marinai rientra nell’ambito del programma “Vele lussignane per il mondo”, realizzato dall’Ente turistico locale.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display