In occasione della Giornata mondiale della filosofia, la CI “Pino Budicin” di Rovigno ha offerto agli alunni delle classi superiori della Scuola elementare italiana “Bernardo Benussi” e della Scuola media superiore italiana di Rovigno, lo spettacolo teatrale di Carlo Colombo “Non ho paura dell’intelligenza artificiale”.
A dare il benvenuto ai ragazzi è stata la presidente del Comitato esecutivo della CI di Rovigno Gianfranca Šuran, affiancata da Luisa Trevisi, organizzatrice di eventi e artist manager.
“Si tratta di uno spettacolo teatrale che attraverso canzoni, musiche, suoni, narrazione e coinvolgimento del pubblico esplora un argomento oggi grande fonte di discussione. Lo spettacolo, pensato in modo confidenziale per un pubblico che vuole esplorare il lato umano di un futuro apparentemente destinato alla mera gestione tecnologica della vita, è adatto sia alle scuole che al pubblico adulto”, ha spiegato Gianfranca Šuran.
Lo spettacolo è stato un excursus storico sulla vita del computer, una sfida/analisi delle capacità umane confrontate con le capacità delle macchine e un dialogo personale con l’intelligenza artificiale, il tutto condito da canzoni, musiche, narrazione e coinvolgimento del pubblico, non trascurando, come nello stile dell’autore, sia l’aspetto ironico che l’aspetto più riflessivo di questo argomento.
Carlo Colombo durante lo spettacolo attraverso un dialogo creativo e personale con la tecnologia, ha esplorato l’evoluzione dei computer e delle macchine, mettendo a confronto le capacità umane con quelle delle intelligenze artificiali. Il tutto è stato accompagnato da narrazioni e musiche eseguite dal vivo al pianoforte, al piano elettrico e al sintetizzatore analogico, per evocare le atmosfere dei film di fantascienza che vedeva da bambino.
La matinée a Teatro promossa dal sodalizio rovignese è stata per i giovani partecipanti un’esperienza educativa e stimolante e andrà ad arricchire il loro percorso formativo affrontando uno dei temi più attuali e discussi della nostra epoca: l’intelligenza artificiale.
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