L’Acquedotto di Albona inglobato in quello di Pola

In base al decreto governativo appena entrato in vigore l’Istria è stata divisa in due aree d’approvvigionamento idrico

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L’Acquedotto di Albona inglobato in quello di Pola

È entrato in vigore il decreto governativo sui sistemi acquedottistici e di smaltimento delle acque. In Regione il servizio era diviso tra gli Acquedotti di Pinguente, Albona e Pola, con le proprie aree di competenza. Mentre il governo stava disegnando la manovra, la discussione era incentrata sulla soluzione da adottare in penisola. Il governo suggeriva un unico Acquedotto, mentre in Regione si sarebbe preferito mantenerli tutti, anche se qualcuno vedeva di buon occhio anche un taglio. Infine non è prevalsa nessuna delle due opzioni: il decreto votato in sede di governo, ha tagliato la penisola in due. Resteranno attivi l’Acquedotto istriano (Istarski vodovod) di Pinguente e la polese Vodovod. Resta fuori l’Acquedotto di Albona, che verrà inglobato in quello polese.

 

All’Acquedotto pinguentino verranno accorpate tutte le aziende per la raccolta e lo smaltimento delle acque operanti sul territorio di competenza dell’ente pinguentino. Si tratta, di fatto, di nove aziende, che così cesseranno di esistere. Di pari passo, si provvederà all’accorpamento delle aziende per la raccolta e lo smaltimento delle acque della Bassa Istria alla municipalizzata Vodovod di Pola.

La municipalizzata polese si prende la Bassa Istria

Aree 23 e 24

L’Istria, quindi, è stata divisa in due aree, siglate nel decreto con i numeri 23 e 24 (tutta la Croazia ne conta 41). L’area 23 fa capo a Pinguente e comprende le Città di Buie, Pinguente, Cittanova, Pisino, Parenzo, Rovigno e Umago, nonché i Comuni di Valle, Verteneglio, Cerreto, Fontane, Gallignana, Grisignana, Canfanaro, Caroiba, Castellier – Santa Domenica, Lanischie, Lupogliano, Montona, Portole, San Lorenzo del Pasenatico, San Pietro in Selve, Torre – Abrega, Antignana, Visignano, Visinada, Orsera e Gimino. Alcune località del comprensorio, eccezionalmente, sono state accorpate alla Vodovod polese.

All’Acquedotto di Pinguente assegnata l’Istria centro-settentrionale

L’area 24 comprende le Città di Albona, Pola e Dignano, nonché i Comuni di Barbana, Fasana, Chersano, Lisignano, Marzana, Medolino, Pedena, Arsia, Santa Domenica e Sanvincenti.

L’Istria divisa tra due Acquedotti

Adesso si dovrà procedere in termini pratici e il percorso non sarà semplice, anche se il servizio bisognerà comunque prestarlo. Vedremo quello che succederà nei prossimi mesi e le ricadute per gli utenti. Quando l’accorpamento aveva interessato l’Ente elettroenergetico (HEP), le esperienze per l’utenza non erano state felici.

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