La scuola di Waldorf apre a Verteneglio

Finora ci sono una trentina di alunni iscritti in prima elementare: notifiche e colloqui ancora in corso

0
La scuola di Waldorf apre a Verteneglio
Il palazzo comunale di Verteneglio. Foto: ERIKA BARNABA

Dopo due anni di attività, l’iniziativa Waldorf Istria è arrivata ufficialmente pure a Verteneglio. La scuola Waldorf di Fiume apre una sezione scolastica nel Comune istriano nella quale si insegnerà in base ai principi della pedagogia di Waldorf che offre un ambiente scolastico rilassato, aperto, amichevole e la formazione è incentrata sull’intelligenza, i sentimenti e la volontà dei ragazzi, permettendo così che diventi nel tempo un metodo educativo ampiamente apprezzato come valida alternativa alla scuola tradizionale. Dopo ampi preparativi per il piano organizzativo, del personale e del materiale, sono seguite le iscrizioni. Gli organizzatori sono soddisfatti della risposta dei genitori e degli altri cittadini e finora ci sono una trentina di alunni iscritti in prima elementare. Lo spazio per il lavoro della scuola, ovvero le condizioni per le due classi iniziali, sarà fornito dal Comune di Verteneglio, che finora ha supportato quest’iniziativa in tutte le sue attività.

Previste tre classi
La scuola Waldorf di Verteneglio non sarebbe un’istituzione indipendente, ma fungerebbe da scuola regionale della scuola Waldorf di Fiume, che opera dal 2000. La terza è stata recentemente fondata a Osijek. Gli incontri conoscitivi con i genitori sono stati reciprocamente soddisfacenti e, secondo uno dei promotori della fondazione in Istria, l’educatrice Elsa Demark Mazalović, inizialmente si pensava che ci sarebbero stati solo i primi due gradi, ma ora è certo che le lezioni saranno organizzate dalla prima alla quinta elementare, in tre classi. La prima elementare sarà a sé stante, mentre in due classi combinate vi saranno gli studenti della seconda e della terza in una e quelli della quarta e della quinta classe nell’altra.

Programma di lavoro individuale
“Siamo soddisfatti del numero di iscritti, molti di loro sono stati finora nelle scuole pubbliche. Ci sono ancora posti in tutte le classi, quindi esortiamo i genitori a venire, informarsi, a fugare ogni dubbio. Abbiamo tenuto un incontro con i genitori degli alunni già iscritti e speriamo che all’inizio delle lezioni ne avremo ancora di più. Sebbene consentiamo di effettuare le iscrizioni in seguito, anche durante l’anno scolastico, è molto meglio iscrivere gli alunni il prima possibile in modo che tutti i preparativi vengano effettuati in tempo. In particolare, ciascun alunno viene testato da un team apposito e, secondo i risultati del test, viene preparato un programma di lavoro individuale. Pertanto, è molto meglio iscrivere i bambini ora che farlo a lezioni avanzate”, ha rilevato la Demark Mazalović.

Uno degli incontri con i genitori dei futuri alunni.
Foto: ELSA DEMARK MAZALOVIĆ

Pedagogia contemporanea e tempestiva
Il coordinatore educativo per gli insegnanti sarà Marinka Špodnjak, che metterà alla prova i bambini e parlerà con i loro genitori. Uno degli incontri informativi si è tenuto pure a Buie, dove gli insegnanti delle scuole Waldorf e alcuni genitori hanno condiviso le loro esperienze nell’applicazione di un approccio diverso all’istruzione. Attraverso conversazioni con i genitori, i sostenitori della pedagogia di Waldorf spiegheranno loro che questa pedagogia è contemporanea e tempestiva, perché con l’educazione intellettuale e accademica, dà uguale importanza al segmento emotivo, sociale e disponibile dell’educazione. Gli operatori pedagogici Waldorf spiegano come l’intero curriculum sia progettato per avvicinarsi al bambino come a un essere completo, allevandolo come persona che rappresenterà il futuro della società e prenderà decisioni in modo indipendente e libero. Queste scuole sono quindi frutto di una pedagogia focalizzata sullo sviluppo dell’intelligenza completa del bambino: fisica, intellettuale, emotiva, sociale. L’approccio educativo della pedagogia Waldorf ha iniziato a svilupparsi già nel 1919 su indicazioni di Rudolf Steiner e oggi sono diffuse ormai in tutto il mondo con circa 1.200 scuole delle quali poco più di 800 in Europa e coprono l’arco educativo che va dal pre-asilo fino ai diciotto anni. Dalla concezione di Steiner quindi discende l’ideale di educare in modo armonioso le facoltà cognitivo-intellettuali (pensiero), quelle creativo-artistiche (sentimento) e quelle pratico-artigianali (volontà) dell’allievo. Quest’obiettivo viene realizzato con un’offerta formativa approfondita nell’ambito delle materie artistiche e artigianali.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display