La mula de Parenzo ga messo su… un moderno Centro per visitatori

Inaugurato in piazza Libertà l’ambiente ispirato dalla canzone simbolo

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La mula de Parenzo ga messo su…  un moderno Centro per visitatori

Sulle note della canzone “La mula de Parenzo” (e poteva essere altrimenti?), intonata dal gruppo vocale “Le Parentine”, è stato inaugurato ieri in piazza Libertà il Centro visitatori “La mula de Parenzo”, realizzato completamente con i fondi europei.

 

Per noi parentini il celebre brano popolare è molto di più di una semplice canzone – ha rilevato il sindaco Loris Peršurić –; è un simbolo, una parte della nostra identità e della storia della nostra città. ‘La mula de Parenzo’ per noi rappresenta un grande potenziale e a nome di tutti coloro che si sono impegnati per la realizzazione del Centro, oggi sono particolarmente orgoglioso di aprire il primo capitolo di una storia che con il tempo, ne sono certo, continuerà ad arricchirsi di nuovi contenuti”.

”Le Parentine”

Ricorderemo che per la realizzazione del progetto, tramite il concorso del Gruppo d’azione locale per la pesca (FLAG) “Istarski švoj”, nel 2020 la Città ha ottenuto un importo di 731.725 kune a fondo perduto per la promozione della tradizione marinara locale, rispettivamente per l’allestimento del Centro visitatori “La mula de Parenzo”. La preposta Commissione formata dai rappresentanti della Città, del Museo del territorio parentino, della Pro loco e dell’Università popolare aperta, ha deciso di allestire, oltre che a una scultura della più nota “mula” istriana, pure una “botega”, alias un Centro riservato ai visitatori dove fare conoscere la storia di questa leggenda parentina, un po’ il simbolo dell’imprenditoria locale, tramite la musica, le tecnologie moderne e i prodotti autoctoni.

Ispirandosi ai versi del famoso brano, il Centro si prefigge quindi l’obiettivo di presentare lo sviluppo dell’economia locale e della pesca, come pure le condizioni socio-politiche nel periodo in cui i versi “La mula de Parenzo, ga meso su botega…” risuonavano in ogni dove. Il centro riserva particolare attenzione alla zona di Peschiera, alla pesca a alla maricoltura, interpretando i fatti storici in chiave moderna.

Loris Peršurić

”Il passo successivo sarà la collocazione della statua della ‘mula de Parenzo’, che troverà posto nei pressi dello stesso Centro. In questo modo sarà esaudito il desidero di molti dei nostri concittadini, tra cui pure lo scomparso Drago Orlić”, ha concluso il sindaco.

La direttrice del Museo del territorio parentino, Elena Uljančić, esprimendo la sua soddisfazione per la realizzazione del progetto, si è soffermata a parlare del brano e del contesto in cui è nato, aggiungendo che la “mula” parentina nel corso dei decenni è diventata indubbiamente uno dei simboli più riconoscibili di Parenzo. “Il Centro offrirà pure l’opportunità di valorizzare il nostro dialetto istroveneto. Per far conoscere quest’intraprendente personaggio femminile alle giovani generazioni, inoltre, sarebbe opportuno introdurlo nelle scuole elementari tramite la storia del territorio”, ha suggerito Elena Uljančić.

Alla cerimonia inaugurale è intervenuto pure Robert Momić, presidente del FLAG “Istarski švoj”, che si è detto orgoglioso della realizzazione di un progetto che valorizza il patrimonio storico-culturale locale anche in veste di presidente della Confartigianato dell’Istria e soprattutto come parentino.

Il design del Centro è opera dello Studio Sonda, che per dare all’ambiente il tocco giusto si è consultato con il Museo del territorio parentino; gli arredi e i souvenir portano la firma dell’Arte interijeri di Cerreto, mentre degli impianti multimediali si è occupata la ditta Audio Video Consulting di Zagabria.

Il Centro è arricchito da infografiche, che pongono l’accento sulla pesca e la maricoltura. Su uno specchio è inoltre visibile la silhouette di una giovane donna in abiti a cavallo tra l’800 e il 900 con in mano un cesto pieno di vari prodotti. Riflettendosi nello specchio, quindi, tutti possono prendere le sembianze della “mula” di Parenzo. In mostra pure una bilancia, elemento immancabile in tutti i negozi d’inizio secolo e altri oggetti ispirati alla canzone. Grazie alla realtà virtuale, i visitatori possono inoltre immergersi nel contesto di quello che una volta era il porto dei pescatori di Peschiera, dove la “mula” si riforniva del pesce da vendere nella sua “botega”.

La bilancia d’inizio secolo

Oltre a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, un ringraziamento è stato rivolto pure alla Croatia Records, che ha ceduto il diritto di utilizzare la registrazione de “La mula de Parenzo”, interpretata da Lidija Percan, su arrangiamento di Stjepan Kalogjera. Il Centro sarà aperto tutti i giorni feriali dalle ore 8 alle 14.

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