Quello che sta per concludersi è stato senza dubbio un anno di grandi successi e soddisfazioni per la Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza” di Umago. Tra attività che vedono numerosi soci coinvolti, gruppi con una miriade di bambini vivaci e gioiosi di partecipare a prove e laboratori, presentazioni di libri e spettacoli elaborati, conferenze storiche e molto altro, il 2024 si è rivelato particolarmente ricco e fruttuoso. Ed è così che il sodalizio umaghese ha chiuso i battenti in vista delle festività natalizie con uno spettacolo offerto ai triestini. Infatti, in occasione del 30.esimo anniversario del Festival “Ave Ninchi – Voci e suoni dall’Istria” (IV edizione) la filodrammatica della “Fulvio Tomizza” ha portato in scena presso la Sala Luzzatti del Magazzino 26, la commedia “Umaghesi a New York” di Erika Šporčić Calabrò, per la regia di Bruna Alessio Klemenc, con la scenografia firmata da Ivana Lakošeljac.
La trama della rappresentazione teatrale è un susseguirsi di equivoci e colpi di scena: una famiglia di Umago vince un viaggio a New York. L’allegra combriccola parte per la Grande Mela, lasciando però a casa qualcuno. E mentre ad Umago si affittano barche, campi e si vendono gli animali domestici pur di non avere impegni e grattacapi, a New York si fanno nuovi esilaranti incontri.
Dedicato alla memoria del fondatore Bruno Cappelletti e caratterizzato dai colori dialettali di matrice veneta, il Festival internazionale “Ave Ninchi – teatro nei dialetti del Triveneto e dell’Istria” parte da questi temi e anima il copione della sua 30.esima edizione in varie sedi cittadine. La rappresentazione allestita dalla filodrammatica umaghese si è inserita alla perfezione in questo contesto, regalando risate e allegria al pubblico accorso per l’occasione.
Agli appassionati attori si è unito pure il coro misto della Comunità di Umago, diretto dal Maestro Walter Lo Nigro, il quale ha interpretato alcuni brani del suo ricco repertorio, dimostrando tutta la sua bravura e versatilità. Un momento musicale che ha coinvolto una trentina di coristi circa, amanti del canto e desiderosi di trasmettere la propria passione agli spettatori. A Trieste c’è stato spazio anche per i più giovani. Sul palco del Magazzino 26, infatti, sono salite pure le ragazze del gruppo di danza “Blue dream” guidate dalla loro coreografa Jelena Mrak, donando ulteriore energia alla serata attraverso il loro ritmo sfrenato e contagioso. Giovani ragazze che della danza hanno fatto uno stile di vita, dedicandosi con impegno e rigore a questa disciplina nel loro tempo libero. La serata è stata presentata dalla giovane e frizzante attivista umaghese Caterina Napoletano, che con la sua energica simpatia ha guidato il pubblico tra le varie esibizioni in programma.
La presidente del sodalizio umaghese Floriana Bassanese Radin ha ringraziato l’Armonia APS – Associazione tra compagnie teatrali triestine, organizzatrice dell’evento, per il gradito invito, auspicando in una prossima collaborazione.
Si è giunti così alla pausa natalizia, riservata ai familiari e alle persone più care, ma già il 3 gennaio del prossimo anno, nella sede della “Fulvio Tomizza” di Umago è in programma la “Festa in famiglia”, con l’ormai tradizionale tombola e con la musica del “Duo Portofino”. Fino ad allora non rimane che godersi Natale e Capodanno in serenità e allegria.
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