La CI «Fulvio Tomizza» alla scoperta dell’Umbria

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La CI «Fulvio Tomizza» alla scoperta dell’Umbria
Foto CI Umago

Un’altra esilarante gita si è appena conclusa per un gruppo composto da circa cinquanta tra attivisti, soci e simpatizzanti della CI “Fulvio Tomizza” di Umago che, nell’ultimo fine settimana di marzo, ha visto l’Umbria quale meta di viaggio. Presenti la presidente del sodalizio Floriana Bassanese Radin e la segretaria Antonella Degrassi, artefici di tutte le uscite che, da quindici anni, vengono organizzate per l’arricchimento culturale e l’apprendimento esperienziale dei singoli, nonché per il rafforzamento dei legami con la madrepatria. Questo genere di gite si configura come momento di socializzazione e di formazione per molti attivisti e soci che amano “fare comunità” anche al di fuori della Comunità e a questo scopo almeno due o tre volte all’anno il sodalizio umaghese organizza viaggi a cui i partecipanti contribuiscono finanziariamente. A garantire un’esperienza sicura e affidabile, come sempre, c’è l’agenzia “Gabi travel” di Umago che, a fianco della Comunità, crea itinerari invitanti e stimolanti. È altresì opportuno ricordare che tutte le gite vengono anticipatamente introdotte dalle conferenze preparatorie tenute dalla professoressa Erika Šporčić Calabrò e, successivamente, approfondite dalle guide turistiche sul posto.

 

Foto CI Umago

Tre destinazioni
Le mete del viaggio di quest’inizio di primavera sono state Gubbio, Perugia e Spoleto. Il primo giorno, la comitiva ha visitato la cittadina di Gubbio, un bellissimo borgo dall’impianto urbanistico medievale, con i suoi abitanti simpatici e allegri. Un po’ “matti”, gli eugubini, dal momento che in questo borgo è possibile ottenere la “patente dei matti”. E gli umaghesi non sono stati da meno. Difatti, facendo tre giri di corsa intorno alla fontana del Bergello, si sono aggiudicati tale titolo. La seconda città visitata dal sodalizio è stata l’elegante Perugia, di origine etrusca e oggi capoluogo regionale. La città, fra le molte cose, è famosa per aver reso celebre il pittore Pietro Vannucci, detto Perugino, e per aver fatto nascere la “Perugina”, l’azienda alimentare italiana leader nel settore dolciario e nella produzione del cioccolato. Visitando la “Casa del cioccolato e museo storico Perugina”, la comitiva ha potuto imparare i segreti del cioccolato, le tecniche di lavorazione e la lunga storia di questa azienda, nata dal genio creativo e dalla passione di Luisa Spagnoli e dallo spirito imprenditoriale di Francesco e Giovanni Buitoni.
Terza ed ultima tappa è stata la maestosa Spoleto, capitale dell’antico Ducato di Spoleto, istituito dai longobardi e sopravvissuto a tutto il periodo altomedievale. A Spoleto il gruppo ha avuto modo di ammirare la Rocca albornoziana, celebre fortezza che domina sulla città dal XIV secolo, il Ponte delle Torri, un ponte ad arco derivato da un acquedotto romano, il Duomo, dedicato all’Assunta e risalente all’XI secolo e tutto il centro storico, con le sue stradine medievali e il vivace mercato.
Attendendo nuove occasioni per “fare comunità”, si ringraziano tutti gli attivisti, soci e simpatizzanti per la fiducia concessa alla Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza” di Umago.

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