La CI di Verteneglio «regala» il talento

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La CI di Verteneglio «regala» il talento

VERTENEGLIO | Come da tradizione, la Comunità degli Italiani di Verteneglio organizza due incontri di grande spessore in occasione delle festività. Si tratta di uno spettacolo che riunisce tutte le sezioni attive del sodalizio e del concerto dei giovani allievi del Centro Studi di Musica Classica dell’Unione Italiana “Luigi Dallapiccola”, sezione “M. Masoni” di Verteneglio, che si terrà il 21 dicembre alle ore 18.

Il primo dei due appuntamenti si è tenuto lo scorso fine settimana, trasformando il teatrino del sodalizio in un luogo d’incanto in cui vivere e custodire dolcemente lo spirito e la magia del Natale. Tra il numeroso pubblico, presenti pure il sindaco di Verteneglio, Paolo Klarić e la presidente della CI, Keti Visintin. A inaugurare la serata è stato il Coro misto, diretto dal Maestro Dario Bassanese. Anche se di giovane formazione, ha già avuto le sue belle soddisfazioni: oltre alle uscite nelle altre Comunità e nelle rassegne organizzate dall’Unione Italiana, nel mese di maggio di quest’anno, il coro ha inciso un CD, presentato nella serata dedicata al 50º della Comunità. Per l’occasione, sono state consegnate in omaggio alcune copie a chi tra il pubblico non ne avesse ancora ricevuto una. Il repertorio della serata, esclusivamente natalizio, comprendeva “Bianco Natal” di Irvin Berlin, “A Betlemme di Giudea”, canto natalizio (musica di Stefani, testo di E. Costa), “Il primo Natale”, canto tradizionale natalizio inglese e la conosciutissima “Astro del ciel” di Franz Gruber.
Un ringraziamento caloroso è stato rivolto pure alle signore del gruppo artistico che, oltre agli addobbi, hanno creato tanti piccoli lavoretti che si potevano acquistare all’uscita. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza al giovane Nino Beletić di Carsette. È seguito un momento che ha aiutato tutti i presenti a entrare nel mistero del Natale con le voci dei più piccoli che, come ogni anno, uniscono la dolcezza alla festa delle armonie natalizie.
Anche se vanta una tradizione di oltre vent’anni, è la sezione con più cambi generazionali perché si rinnova di anno in anno. Pure loro quest’anno hanno incominciato la stagione con due belle uscite a Rovigno (in occasione della serata dedicata al Maestro Vlado Benussi)e, la scorsa settimana, a Parenzo.
Prima della pausa invernale li aspetta ancora il concerto di giovedì sera a Torre, dove si esibiranno pure con la Banda d’ottoni della locale Comunità. Sotto la guida della maestra Dionea Sirotic, hanno allietato la serata intonando “Il contrabbasso”, “Adeste Fideles”, cantata in latino, “Jingle bells”, in inglese e “Gioia nel mondo”. La Filodrammatica, diretta da Jessica Acquavita, ha voluto ricordare quali erano le usanze istriane nel periodo natalizio interpretando un brano della scrittrice polese Ester Barlessi, tratto dalla raccolta “Drio el Canton”. Non poteva mancare il gruppo vocale femminile “Ad Libitum” che, forte da un’annata strepitosa con la bellezza di 40 uscite, rende onore non solo al sodalizio, ma a tutto il Comune di Verteneglio. In programma ancora due appuntamenti per le giovani talentuose: a Ravna Gora il 26 dicembre e il 27 in un Concerto presso la Comunità degli Italiani di Gallesano.
Vincitrici del Concorso di Parenzo “Naš kanat je lip” per la migliore interpretazione di un brano di un compositore istriano, alla fine di agosto sono state qualificate con l’oro anche al “Chorus Inside” di Rovigno, mentre a dicembre gli ori conquistati allo stesso concorso tenutosi a Roma sono stati due: il Golden Prize nella categoria di musica popolare tradizionale con 27,66 punti su 30 e il Golden Prize nella categoria di musica moderna con 27,91 punti su 30, risultando le vincitrici di quest’ultima categoria. Numerosi gli applausi e i complimenti rivolti alle ragazze e alla Maestra Lora Pavletic per il loro lavoro, serio e meticoloso.
Per l’occasione hanno presentato “La canzone di Marinella” di Fabrizio de Andrè, “God rest you merry gentlemen”, “Ring Christmas bells” e “Santa Claus is coming to town”. La serata è terminata in festa e allegria con la Banda d’ottoni della Comunità degli Italiani di Buie, diretta dal Maestro Corrado Moratto.

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