La chiesa di San Michele accessibile al pubblico

Valorizzazione del patrimonio architettonico riportato alla luce sotto il sagrato di Sant’Eufemia

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La chiesa di San Michele accessibile al pubblico

Allo scopo di conservare e valorizzare il patrimonio storico-architettonico riportato alla luce durante i lavori di rinnovo del latricato del piazzale antistante la chiesa di Sant’Eufemia, per renderlo visibile ai fedeli e ai numerosi visitatori che ogni anno soggiornano numerosi a Rovigno, la Città ha deciso di modificare il progetto del previsto intervento, per cui si provvvederà a rinforzare il muro di cinta e a creare un accesso alla chiesa di San Michele. L’edificio sacro si trova interrato sotto il sagrato della chiesa di Sant’Eufemia, ed è stato riportato alla luce durante le ricerche archeologiche che avevano interessato alcune tombe rinvenute sotto lo stesso sagrato. Tali interventi aggiuntivi, che consentiranno al pubblico di ammirare questo importante patrimonio storico-culturale e architettonico per secoli custodito nel sottosuolo, hanno dilazionato la conclusione del progetto.

La posa del nuovo lastricato

Nella prima fase dei lavori si era provveduto alla ricostruzione del lastricato nella parte occidentale del sagrato e dell’area circostante la chiesa, su una superficie complessiva di circa mille metri quadrati, mentre in questa seconda fase i lavori sono concentrati su una superficie di circa 550 metri quadrati, nella parte meridionale del piazzale. In base al nuovo progetto, i lavori previsti nella seconda fase dovrebbero concludersi entro la fine del mese prossimo. In questi giorni si sta costruendo la struttura che consentirà l’accesso alla chiesa di San Michele. In parallelo si trovvede pure alle installazioni elettriche.
A eseguire i lavori è la ditta “GP Krk” di Veglia, mentre la supervisione degli stessi è stata affidata alla ditta “Pontifex” di Pola. Per l’intervento è stata prevista una spesa di 2.525 737 kune, IVA inclusa, importo al quale si aggiungono altre 60mila kune per la supervisione.

I lavori sul sagrato della chiesa di Sant’Eufemia

Gli scavi archeologici e la supervisione, del costo di 177.200 kune, sono eseguiti dall’Istituto nazionale di restauro di Zagabria. L’intera area del progetto si estende su una superficie di mezzo ettaro, mentre l’investimento complessivo ammonta a 7,5 milioni di kune.

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