La Regione Veneto supporterà con 18mila euro il rinnovo degli esterni della chiesa di San Barnaba Apostolo di Visinada, nell’ambito del bando per la presentazione delle domande di contributo per interventi inerenti il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale risalente alla Repubblica della Serenissima nell’Istria, nella Dalmazia e nell’area mediterranea, Legge regionale 25 settembre 2019, n. 39.
La richiesta era stata inoltrata dal Comune di Visinada, in qualità di capofila progettuale, con l’adesione della Parrocchia e della locale Comunità degli Italiani, della Scuola elementare “Jože Šuran” di Visignano – sezione periferica di Visinada e dell’Associazione di promozione culturale XARTE, di Padova.
Complessivamente, il preventivo degli interventi ammonta a 38mila euro: 18mila sono stati garantiti dalla Regione Veneto, altri 17mila saranno a carico della cassa comunale, 2.500 della Parrocchia e 500 della Comunità degli Italiani.
Mentre il Comune di Visinada seguirà l’azione di restauro, la Parrocchia, che da anni si sta impegnando per la messa in sicurezza dell’edificio sacro, favorirà la sua apertura al pubblico per tutto l’anno, promuovendo le attrattive turistiche e culturali, come pure le cognizioni inerenti la storia e la presenza della Serenissima da queste parti. La chiesa è di origine romanica, risalente al XII o XIII secolo e le sue pareti interne custodiscono preziosi affreschi del XIV o XV secolo, importanti per comprendere la storia di quest’arte in Istria, raffiguranti il Ciclo cristologico
La Comunità degli Italiani s’impegnerà nell’organizzazione di eventi artistici e culturali, convegni e altro, trattando vari argomenti dall’antichità fino ai giorni nostri, con particolare riferimento al periodo della Serenissima. Il sodalizio considera importante il progetto per salvaguardare gli affreschi e promuovere, tutelare e valorizzare il patrimonio storico e culturale di origine veneta del territorio di Visinada. “Si tratta d’un importante contributo che favorisce la valorizzazione del nostro patrimonio e della nostra storia, di cui siamo molto orgogliosi – ha commentato la vicesindaco connazionale, nonché presidente della Comunità degli Italiani di Visinada, Neda Šainčić Pilato –. È nostro compito conservarlo e promuoverlo. È stato un bando difficile, ma siamo riusciti a superarlo con successo”.
La sezione periferica visinadese della scuola elementare “Jože Šuran” di Visignano appoggerà la diffusione delle conoscenze in merito agli affreschi di San Barnaba tra i suoi alunni. L’Associazione di promozione culturale XARTE s’impegnerà nella diffusione del progetto, organizzando convegni sul patrimonio storico di Visinada d’epoca della Serenissima.
Questo non è il primo intervento finanziario della Regione Veneto a Visinada. Nel 2003 era stata recuperata la cisterna barocca di Simone Battistella e quattro anni dopo era stata restaurata Casa Leone. Nel 2008 fu la volta del campanile che affianca la chiesa parrocchiale di San Girolamo. Nel 2013 e nel 2017 s’era intervenuto alla Casa Maraston, oggi Centro per i visitatori.
Con decreto del 27 settembre scorso del Ministero della Cultura e dei Media, la chiesa di San Barnaba è stata posta sotto tutela preventiva fino alla sua proclamazione quale bene culturale protetto, il che dovrebbe avvenire entro il 2025. Ciò significa che gli interventi di restauro dovranno avere il consenso dell’autorità competente. Il proprietario (la Parrocchia) o altro titolare sono obbligati a favorire tutte le misure di prevenzione e tutela definite dall’autorità competente. La chiesa sarà iscritta nel Registro dei beni culturali della Repubblica di Croazia – Lista dei beni preventivamente tutelati.
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