La «Bernardo Benussi» sulle isole del Quarnero

Rovigno. Gita di fine anno scolastico a Cherso e Lussino

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La «Bernardo Benussi» sulle isole del Quarnero
Foto: SEI Rovigno

Una comitiva di alunni della SEI “Bernardo Benussi” di Rovigno è reduce dalla gita di fine anno scolastico che è stata un viaggio tra natura, storia e divertimento nelle isole del Quarnero. Sole, pioggia, vento e cielo terso si sono alternati come le quinte di un palcoscenico, rendendo l’esperienza ancora più memorabile per gli alunni delle classi terza, quarta e quinta, che accompagnati dai loro capiclasse e docenti, hanno (quasi) concluso l’anno scolastico con un’entusiasmante escursione di due giorni alla scoperta delle meraviglie delle isole del Quarnero. La prima tappa è stata l’isola di Cherso, un autentico paradiso dai paesaggi incontaminati. Qui i ragazzi hanno fatto tappa a Beli, visitando il Centro per la riabilitazione dei grifoni, dove hanno potuto conoscere da vicino questi affascinanti volatili, imparando l’importanza della tutela dell’ambiente e della biodiversità. Dal ponte girevole di Ossero il gruppo è passato all’isola di Lussino, con tappa nelle due località principali: Lussinpiccolo e Lussingrande. A Lussinpiccolo l’itinerario ha incluso una passeggiata nell’“Orto aromatico” e la visita all’affascinante Museo dell’Apoxiomenos, dove gli alunni hanno potuto ammirare la statua dell’atleta greco, scoperta nelle acque dell’isola. Lussingrande, più raccolta e tranquilla, ha offerto l’occasione per esplorare un’altra anima dell’isola e fare una piccola pausa gustando un gelato. La giornata si è conclusa nell’albergo che ha ospitato gli alunni, con una serata speciale in discoteca. Il secondo giorno è stato dedicato all’isola di Veglia, la più grande del Quarnero. Le tappe principali sono state Punat e Jurandvor, dove si è potuta ammirare la Lapide di Bescanuova (Bašćanska ploča), una delle testimonianze più importanti della scrittura glagolitica croata, e infine la città di Veglia, ricca di storia e monumenti. Dopo una passeggiata tra le vie del centro storico, c’è stato tempo anche per l’acquisto di souvenir e una meritata pausa per uno spuntino. Il rientro a casa è stato all’insegna di canzoni, risate e racconti. Una gita indimenticabile, che ha unito conoscenza, esplorazione e amicizia: un vero e proprio regalo per concludere l’anno scolastico con il sorriso.

Foto: SEI Rovigno

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