L’asparago, principe dei sapori della tradizione istriana

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L’asparago, principe dei sapori della tradizione istriana

UMAGO | Dopo 14 anni è ritornata a Umago la nota manifestazione gastronomica “Sapori dell’Istria“, promossa e curata dalla Camera dell’Artigianato della Regione istriana. Si tratta di un evento interessante sia per il grande pubblico che per le associazioni argianali della penisola e, in questo caso, di Umago.
Nella prima presentazione pubblica dell’evento – al quale avevano partecipato Mario Paliska in qualità di presidente della Camera dell’Artigianato, Dušan Černjul, presidente della Sezione ristoratori dell’Istria e Merim Šabanović, presidente dell’Associazione degli artigiani del Buiese –, si era sottolineata l’importanza di valorizzare maggiormente la cucina locale, quella casereccia della nonna, le ricette di un tempo, non trascurando né i sapori della terra e nemmeno quelli del mare. Ad ogni modo, quest’edizione è stata dominata dall’asparago. Diversi i saluti di circostanza che hanno accompagnato la cerimonia d’apertura, con il sindaco Vili Bassanese, la vicepresidente della Regione istriana, Giuseppina Rajko, e di Mario Paliska, il quale si è rivolto ai presenti in nome degli artigiani.
Del resto, l’Istria ha tutto o quasi: dalle erbe spontanee all’olio extravergine, famoso in tutto il mondo, dal vino d’eccellenza a gustosi frutti di mare. Capesante, canestrelli, mussoli, cozze, senza dimenticare il tartufo bianco e nero, il prosciutto e il formaggio con in più il miele e gli insaccati fatti alla vecchia maniera. Tutti prodotti che fanno la differenza in una società sempre più globalizzata, dove soltanto la qualità può rendere il prodotto istriano concorrente sul mercato mondiale.
In quest’edizione, si sono presentate diverse associazioni artiginali dell’Istria, con una cinquantina di ristoratori e molti viti e vinicoltori di rilievo. Un evento che ha anche carattere educativo e istruttivo, perché a parteciparvi sono anche gli studenti delle scuole artigianali e professionali del comparto alberghiero di Buie e di Parenzo.
E proprio i giovani hanno aiutato e partecipato alla preparazione dei cibi, in modo da captare quei piccoli segreti che possono e devono fare la differenza in tavola.
E visto che siamo in primavera, la stagione degli asparagi, questo ingrediente è stato il principe dell’evento gastronomico che si è tenuto in via Primo maggio, nell’ambito delle decine di manifestazioni indette dalla municipalità e dall’Ente per il turismo locale in occasione della Giornata della Città e del patrono San Pellegrino.
Una manifestazione gastronomica che apre le porte alla stagione turistica, migliorando l’offerta che ormai non si basa più soltanto sul sole e sul mare ma anche sulla cucina e altre ricchezze della penisola.
A partecipare sono stati diversi ristoranti e locali già noti, perché partecipano anche alle manifestazioni promosse dal cluster turistico dell’Istria nordoccidentale che include Umago, Cittanova, Buie e Verteneglio. 
I vincitori dell’edizione di quest’anno dei “Sapori dell’Istria” sono i membri dell’Associazione del Buiese con il ristoratore Emanuel Melon di Petrovia per il piatto “Cardinale, fusi e asparagi”, Anton Fariš di Rovigno per il piatto “Ravioli ripieni con asparagi e tartufi” e Pinguente con il piatto di asparagi di Nilda Marinac

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