Istria. Violenza in famiglia, sempre più casi

Negli ultimi giorni l’Ufficio comunale della procura di Stato ha formalizzato quattro atti d’accusa

0
Istria. Violenza in famiglia, sempre più casi

I casi di violenza in famiglia, fenomeno purtroppo diffuso anche in Istria, approdano sempre di più in Tribunale. La Procura comunale di Stato di Pola ha formalizzato ben quattro atti d’accusa a carico di soggetti responsabili per i quali è stata decretata la custodia cautelare nel carcere istruttorio di Pola, allo scopo di evitare casi d’inquinamento delle prove o di influenza sui testimoni, nonché di pericolo che i reati commessi vengano ripetuti.

 

In un primo caso sarà un 37.enne a dover comparire davanti al giudice per condotta violenta sviluppata l’8 dicembre a Pola nei confronti dei genitori (uno di 65 e l’altro di 68 anni). Dopo una lite verbale, l’uomo aveva minacciato i genitori di far saltare in aria la casa, nonché di procurare una bomba e della dinamite per ucciderli. Un secondo caso di violenza risale al 27 novembre, quando un 35.enne di Pola ha aggredito una 27.enne minacciando di ucciderla. Il dramma si stava consumando dietro le porte di casa quando l’indiziato avrebbe impedito alla giovane donna di uscire con la forza. Era seguito l’intervento delle forze dell’ordine avvertite dai vicini. L’accusato dovrà difendersi di violenza e negata libertà. Un’altra situazione d’emergenza che ora richiede l’intervento della magistratura si è verificata a Dignano, il 5 dicembre, quando un 20.enne ha minacciato la nonna di morte. Nello scontro verbale aveva esteso le proprie minacce anche a un 49.enne presente. Un altro 20.enne sarà chiamato a rispondere per il reato di minacce e lesioni personali commessi lo scorso 4 dicembre a Parenzo. Pure in detto caso si era arrivati alla violenza fisica dopo il diverbio. Il giovane aveva lanciato una bottiglia thermos contro la madre colpendola al volto e provocandole ferite di lieve entità mentre aveva continuato a inveire con parole aspre e violente.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display