Istria sinonimo di prosperità

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Istria sinonimo di prosperità

L’Istria è molto ben rappresentata nelle classifiche delle città più prosperose in Croazia. In base a un sondaggio compiuto dall’agenzia Ipsos in collaborazione con il portale gradonacelnik.hr e il quotidiano Jutarnji list, la penisola istriana è rappresentata in tutte le tre categorie – città piccole, medie e grandi –, il che significa che la Regione come tale si sta mantenendo su livelli sopra la media nazionale. Le cinque finaliste nella categoria delle città piccole sono Buccari, Veglia città, Lussinpiccolo, Cittanova e Oroslavje. Tra le città di media grandezza troviamo, invece, Castua, Parenzo, Rovigno, Sveta Nedjelja e Umago, mentre tra le città grandi le cinque migliori sono Ragusa, Krapina, Pola, Samobor e Varaždin. Sul sito gradonacelnik.hr troviamo anche la motivazione per ciascuna delle località indicate.

Cittanova

“Una volta Cittanova era un piccolo paese di pescatori – si legge sul portale –, mentre oggi i quasi 4.500 abitanti vivono prevalentemente di turismo, ma anche di altre attività, rivolte principalmente al mercato estero. Negli ultimi 15 anni, questa piccola città ha investito diverse decine di milioni nella zona imprenditoriale di San Vidal. Le agevolazioni offerte in occasione della vendita di terreni e del pagamento delle tasse comunali hanno attirato in zona una ventina di aziende, quasi tutte straniere, dando occupazione a più di 300 persone. Sono in fase di costruzione ancora quattro capannoni dove troveranno impiego una settantina di lavoratori. Per incentivare lo sviluppo del turismo, la Città ha deciso di dimezzare le tasse comunali per la costruzione di alberghi rispetto a quelle che vengono pagate per la costruzione di appartamenti turistici. Dopo l’inaugurazione, avvenuta due anni fa, dell’hotel Rivalmare, il prossimo inverno partirà la costruzione di due nuovi alberghi, che avranno una capacità ricettiva complessiva di 500 posti letto”.
“La municipalità di Cittanova – si legge ancora nella motivazione – ha assicurato alle aziende neocostituite un incentivo pari a 70mila kune per la preparazione dei progetti europei e una somma analoga viene erogata per finanziare gli interessi bancari agli affittacamere privati che investono nelle proprie strutture. È interessante segnalare – conclude – che questa è una delle rare città che non hanno introdotto la sovrattassa sull’imposta sul reddito, ritenendo che la tassazione del lavoro sia già di per sé eccessiva”.
“Siamo una località – affermano a Cittanova – le cui attività economiche sono legate prevalentemente al turismo, ma che sta cercando, offrendo incentivi alle aziende impegnate in altri settori economici, di diversificare il mercato del lavoro e assicurare posti di lavoro che garantiscano un reddito durante tutto l’arco dell’anno”.

Parenzo

“In Istria un lavoratore su sei lavora nel settore economico della Città di Parenzo – afferma il sito gradonacelnik.hr –, che con una serie di misure sta cercando in continuazione di migliorare le proprie infrastrutture e creare le condizioni necessarie per lo sviluppo dell’imprenditoria, investendo in maniera particolare nell’infrastruttura stradale. La Città ha investito più di un milione di kune nella riconversione della casa sociale di Sbandati, trasformata in un moderno incubatore d’impresa, e offre allo stesso tempo tutta una serie di agevolazioni nelle tre zone imprenditoriali che sono in fase di sviluppo, mentre l’imprenditoria viene sostenuta con varie forme di cofinanziamento dell’impresa”.
“Il fatto che Parenzo sia nella Top 10 delle città croate in quanto a utile netto delle imprese nel 2017 – ha sottolineato il sindaco Loris Peršurić –, ma anche per numero di imprenditori, numero salito a 1.305. La Città continuerà a essere il partner principale per i nostri imprenditori e per i futuri investitori, con l’obiettivo di rendere loro la gestione quanto più agevole”.

Rovigno

“Rovigno ha già da diversi anni uno speciale programma per stimolare lo sviluppo dell’imprenditoria, con un’attenzione particolare rivolta agli imprenditori principianti, all’impiego e all’autoimpiego e agli investimenti nelle zone imprenditoriali. Quest’anno la Città ha erogato 150.000 kune – 20mila per ogni singolo soggetto – a titolo di incentivo alle aziende neocostituite e di finanziamento dei progetti europei. È in atto anche un programma di sovvenzionamento dei tassi d’interesse agli imprenditori, a seconda dell’attività. Questo programma si avvale di un fondo complessivo di 20 milioni di kune e le sovvenzioni possono arrivare fino a 20.000 kune per ogni singolo soggetti, utilizzabili per l’acquisto, la costruzione, l’allestimento o l’allargamento dei locali adibiti alla produzione, per l’acquisto di attrezzature, per migliorare la qualità delle strutture ricettive nel turismo, e così via. La Città dispone anche di un incubatore d’impresa, nel quale il canone d’affitto viene sovvenzionato, mentre lo scorso anno è stato messo in funzione il primo spazio coworking in Istria”, si legge nella motivazione per la nomination di Rovigno.

Umago

Con la costruzione di una rete del gas la Città di Umago ha creato condizioni più favorevoli per gli imprenditori. La municipalità continuerà a investire nell’infrastruttura comunale nelle zone imprenditoriali e ad assicurare incentivi agli imprenditori, tra cui gli incentivi per le nuove aziende, oppure per la preparazione dei progetti europei. Nel 2017 e 2018 la Città ha investito quasi 10 milioni di kune nell’infrastruttura della zona imprenditoriale di Ungaria, con la Città che ha candidato il progetto al Programma operativo competitività e coesione per un totale di 17.400.000 kune. Gli imprenditori umaghesi hanno la possibilità di acquistare terreni nella zona industriale per 10 euro al metro quadrato. Nella nuova zona commerciale “Marketi” sono stati aperti quest’anno 300 posti di lavoro.
Il sindaco Vili Bassanese afferma che in questo modo la Città influisce direttamente sull’economia, aiutando gli imprenditori locali. “L’obiettivo di una gestione responsabile – ha detto il sindaco – è quello di consentire ai nostri concittadini di essere competitivi, di incentivare i progetti sostenibili e di creare le condizioni necessarie affinché le attività possano essere svolte per molto tempo, assicurando allo stesso tempo condizioni di vita ottimali a tutti i lavoratori e ai cittadini”.
Il sindaco Bassanese basa la sua politica di sviluppo creando opportunità per i giovani, a partire dalla scuola dell’infanzia, che è gratuita per tutti i 640 bambini che la frequentano, dei quali 240 sono negli asili italiani della zona. Umago, inoltre, è ai primi posti in quanto a reddito pro capite medio e a occupazione. Umago oggi ha un’economia stabile, che poggia sul turismo, sull’industria, le attività commerciali, finanziarie, l’agricoltura e la pesca.

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