L’Istria ospita la cucina stellata italiana

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L’Istria ospita la cucina stellata italiana

ROVIGNO | Le stelle Michelin sono approdate in Istria per la quarta edizione dell’Istria Gourmet Festival che ha aperto le sue porte ieri all’albergo Lone.

La due giornate è dedicata a un’educazione che pone al centro le nuove tendenze nel settore alberghiero di alto livello e in quello culinario di stampo mondiale.
In nome della città che ospita l’evento a dare il benvenuto ai presenti è stato il sindaco Marko Paliaga, mentre a presentare il programma da parte dell’organizzatore dell’evento è stato il direttore dell’ente per il turismo della Regione istriana, Denis Ivošević. La prima giornata ha visto la presenza di ben 20 stelle Michelin, ospiti di tre programmi distinti: uno dedicato alle conferenze educative e due masterclass specializzate per la preparazione della pizza gourmet e per la preparazione della birra artigianale. Valore aggiunto del Festival sono le cene di gala, preparate dai migliori chef. L’albergo Lone ha ospitato così il triestino Matteo Mettulio, il più giovane chef stellato d’Italia che con Giancarlo Morelli ha presentato la cucina istriana e triestina, ma anche Pedro Miguel Schiaffino, che ha presentato agli ospiti i segreti della cucina amazzonica, mentre nel ristorante Wine Vault dell’albergo Monte Mulini a firmare la cena di gala è stato lo chef Roberto Cerea.
Un punto di vista e un’esperienza che farà certamente riflettere i ristoratori dell’Istria è stata presentata da Francesco Mazzei, titolare del ristorante “Sartoria” a Londra e autore del libro “Mezzogiorno” che presenta la tradizione culinaria dell’Italia meridionale.

Tradizione e autenticità

Mazzei si è soffermato sul fenomeno della migrazione di tanti giovani croati all’estero, perché solo confrontandosi si può capire dove ci si trovi. “Siate orgogliosi di portare all’estero il nome Croazia, fate ritorno nel vostro Paese e portateci business”, è stato il messaggio lanciato da Mazzei ai giovani croati. Egli stesso è partito dalla Calabria a Londra, dove ha fatto conoscere le particolarità della “cucina di mamma” in tutta la sua semplicità e autenticità.
“Il mio locale ha un fatturato di 5 milioni e mezzo all’anno che riesco a fare anche soltanto con la carbonara, perché è questo che i clienti cercano: un’ottima cucina a prezzi competitivi”. Involontariamente, Mazzei ha portato benefici anche all’economia complessiva del suo Paese, perché fatta conoscere la cucina calabrese, è aumentato anche il turismo in questa regione e l’esportazione di prodotti locali.

Un ristorante croato a Londra?

Mazzei ha consigliato ai ristoratori di aprire un ristorante croato a Londra. “Sarebbe sicuramente un grande successo. Nella capitale inglese ci sono tantissimi ristoranti di varie etnie, addirittura un ristorante polacco. I prodotti alla base della vostra cucina come l’olio d’oliva o i tartufi sarebbero apprezzati soprattutto tra una clientela medio-alta. Il mondo è affamato di novità e la vostra cucina ha un potenziale enorme”. Come fare? Stando a Mazzei innanzittutto si dovrebbe investire mezzo milione di euro, dopodiché gli ingredienti principali per far funzionare il locale sarebbero l’avere idee chiare e un business plan intelligente, perché la burocrazia in Inghilterra è molto più semplice e tangibile.
Come un ristorante di famiglia crea uno stile italiano di accoglienza lo hanno illustrato Aurora e Massimo Mazzucchelli, chef stellati della tradizione emiliana.

La pizza gourmet

La prima giornata ha visto numerosi altri ospiti di spicco e artisti della pizza contemporanea come Pasqualino Rossi, Edoardo Ore, Diego Vitagliano e Simone Padoan. Tra gli ospiti, anche Vincenzo Pagano, giornalista gastronomico, editore e proprietario del sito web di Scattidigusto, influencer ed esperto di pizza gourmet.
La conferenza, pensata con lo scopo di far conoscere le nuove tendenze globali e le possibili prospettive di sviluppo futuro nel campo dell’enogastronomia, è organizzata dall’Ente turistico dell’Istria in collaborazione con l’Ente turistico nazionale e la “Maistra”, la principale società turistico-alberghiera in Croazia.

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