Istria. Durante le festività sono aperti 25 alberghi

In penisola si contano 30mila turisti, per un totale di pernottamenti stimato tra 90 e 100mila, ovvero il 20 p.c. in più rispetto al 2021

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Istria. Durante le festività sono aperti 25 alberghi
In Regione attualmente soggiornano 30mila turisti. Foto: SRECKO NIKETIC/PIXSELL

Il 2022 sta riscattando due anni di mera sopravvivenza. Scrollatisi di dosso il doloroso marchio del Covid, tutti i settori del vivere quotidiano sono rinati, anche con una certa qual prepotenza e confusione. Sempre meglio del lockdown, certamente, anche se di molto rumore si sarebbe volentieri fatto a meno.

Il settore che, tolta la cenere dalle piume è volato più in alto è il turismo. Un anno da record, che ha polverizzato le vette toccate nel 2019, il migliore calendario turistico di sempre per antonomasia. Della stagione abbiamo scritto prima (per le previsioni), durante (per l’andamento) e dopo (per le somme). Ma sta andando bene anche ora, per il ponte natalizio e di Fine anno. In penisola si contano 30mila turisti, per un totale di pernottamenti stimato tra 90 e i 100mila. Più o meno il 20 p.c. in più dell’anno scorso. Va detto però che eravamo ancora in regime di … semicircolazione a causa del coronavirus, con un quadro poco propizio agli spostamenti in quasi tutti i mercati turistici di emissione. Ma anche in casa.
”Per queste festività in Istria sono aperti 25 alberghi delle grandi catene e una trentina di alberghi a conduzione familiare, alcuni campeggi e ville”, ha detto Denis Ivošević, direttore della Comunità turistica regionale.
Hanno spalancato le porte delle strutture ricettive la Maistra, la Valamar, la Plava Laguna e l’Aminess e quindi si fa riferimento alle destinazioni turistiche più gettonate in penisola. Pola esclusa. L’Arena Hospitality Group infatti ha aperto un unico albergo e un campeggio a Medolino.
Di questi giorni il turismo in Istria parla sloveno, italiano e tedesco (con ospiti dall’Austria e dalla Germania), ma non mancano nemmeno i villeggianti nazionali. Certamente attratti anche dagli appuntamenti dell’Avvento, mai così tanti, organizzati in quest’area.
E guardando con un occhio alla statistica 2019 e 2022, Ivošević ha rilevato che l’Istria è l’unica Regione in Croazia ad avere superato i numeri elevati di tre anni fa.
”Nel 2020 abbiamo realizzato il 47 p.c. di quanto raggiunto nel 2019, nel 2021 l’82 p.c. Il piano per quest’anno prevedeva di registrare il 96 p.c. delle realizzazioni del 2019 e invece il turismo istriano ha sforato, raggiungendo il 103 p.c.”.

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