Interesse alle stelle per il Sea Star Festival

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Interesse alle stelle per il Sea Star Festival

UMAGO Interesse alle stelle per la seconda edizione del Sea Star Festival, che di fatto inaugura la stagione delle grandi vacanze. Già dopo la prima serata, gratuita per tutti il giorno “zero”, gli organizzazori si sono detti soddisfatti e qui parliamo della Città di Umago, della sua Comunità turistica, della “Plava Laguna”, del team del festival, nato come noto in Vojvodina, in contrapposizione al regime di Slobodan Milošević, e che oggi è uno dei più gettonati in Europa.

Dopo la prima edizione, quella del 2017, che ha riscontrato ampi consensi e dopo avere conquistato il premio nazionale per il migliore nuovo festival musicale, entrando anche nella top ten dei migliori festival in Europa, il Sea Star Festival è ritornato a Stella Maris, perla del turismo locale, offrendo subito emozioni indimenticabili.
Milovan Popović, direttore della Comunità turistica umaghese, si è detto entusiasta dell’andamento della stagione. “Il festival è seguito in media da 15-20mila persone, per cui nell’arco delle tre serate ci saranno oltre 50mila spettatori. Sono numeri importanti non soltanto per gli organizzatori del festival – ha puntualizzato Popović –, ma anche per l’industria dell’ospitalità, perché sono molto richiesti sia gli alberghi che gli appartamenti e camere nel privato. Per noi dunque la stagione è già iniziata e questo premia gli sforzi profusi nei mesi scorsi per organizzare eventi e manifestazioni di grande interesse per il turismo locale, come pure per tutti gli appassionati d’Europa”.
L’obiettivo del festival, come spiegato molte volte sia dal sindaco Vili Bassanese che dagli operatori turistici e del team del festival, è quello di promuovere Umago come capitale della musica attraverso l’organizzazione di un evento musicale unico nel suo genere, in grado di portare numerosi benefici al turismo e all’economia locale, regionale e nazionale.
Il festival ha in programma molti eventi che si articoleranno su diversi palcoscenici, trasformando Stella Maris in qualcosa di magico.
Hurts, Robin Schulz, il trio Disciples, Ofenbach, Tram 11, Edo Maajka, Sajsi MC, Dječaci e Krešo Bengalka, Paul Van Dyk, Leandro da Silva, Lutemaia, Mattn Nipplepeople, Sajci MC, Senidah, Tekitoka, Toxic e Vrh, sono i nomi di questa edizione, che sicuramente porterà ai risultati sperati.
A proposito di cifre, vale la pena ricordare che nel 2017, che grazie al bel tempo è stato l’anno migliore, Umago ha registrato 2.650.000 pernottamenti: un aumento dell’11 p.c., mentre le presenze complessive sono state 470mila, il 10 p.c. in più. Molti i tedeschi, moltissimi gli sloveni in virtù delle seconde case, ma ci sono stati meno turisti italiani. Un imprevisto meno 3 per cento, ma in compenso sono aumentati i turisti ceki, polacchi, anche croati.
La “Plava Laguna” ha programmato quest’anno tutta una serie di investimenti che si concluderanno il mese prossimo. Nel complesso di lusso Garden Suites& Rooms “Sol Umag” la “Plava Laguna” sta investendo in questo momento 4,7 milioni di euro, ma altri investimenti di 11,2 milioni di euro sono in corso nel campeggio di Stella Maris dove si lavora a tutto spiano. Dunque, anche in virtù di questi investimenti, la terza edizione del festival, nel 2019, potrebbe avere un successo ancora maggiore.

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