
È stata una serata indimenticabile quella vissuta ad Orsera, dove la locale Comunità degli Italiani ha organizzato un evento straordinario dal titolo “Incontro all’estate”, all’interno della suggestiva cornice bassomedievale della Basilica della Madonna del mare. Il luogo, uno dei fulcri degli appuntamenti culturali estivi di Orsera, ha accolto un pubblico entusiasta per una serata dedicata alla musica e al canto. Cinque cori, di cui quattro delle Comunità degli Italiani (Orsera, “Dott. Silvio Fortuna” di Visignano, “Armando Capolicchio” di Gallesano e Fasana) e lo “Sklad” di Buccari, hanno dato vita a uno splendido spettacolo canoro.
Dopo il saluto della presidente del sodalizio orserese, Anita Petrović, ad aprire le performance canore è stato il coro “La Contrada” della Comunità degli Italiani di Orsera, che, diretto dalla Maestra Nada Matošević, ha intonato il canto popolare rovignese “Vien, Fiamita”, “Voga e va”, canto popolare di autore anonimo e la canzone tradizionale alpina “A mezzanotte in punto”. Il coro “Sklad” di Buccari, pure diretto dalla Mª Matošević, ha incantato i presenti con i “Primorski napjevi” di Stevan Mokranjac, “Rumen Đule”, canto della tradizione dalmata e “Libertango” di Astor Piazzolla. Il coro “Arpa” della Comunità degli Italiani “Dott. Silvio Fortuna” di Visignano, con la Maestra Jovana Vučetić, ha emozionato con le note di “Con te partirò” di Andrea Bocelli e le canzoni “La nave” e “Cuore e vento”. Il coro misto della Comunità degli Italiani di Fasana, con la direzione della Maestra Mondina Gavočanov, ha presentato brani del repertorio tradizionale, come “Madonnina del mare”, “La fia del paesan” e “Fasana stella”. Infine, il coro della Comunità degli Italiani di Gallesano, diretto dalla Maestra Lorena Moscarda, ha eseguito “Dammi la mano” di Fausto Fulgoni, “Ninna nanna” di Veronica Cuneo e “Galisan bel” di Bruno Krajcar e Valmer Cusma.
Un’atmosfera di grande armonia si è creata quando “La Contrada” e lo “Sklad” hanno unito le forze nel canto “Mom zavičaju”. Il programma si è concluso con tutti i cori riuniti che hanno interpretato la celebre canzone napoletana “Funniculì, funniculà”. La serata è proseguita con un momento conviviale accompagnato dal canto, celebrando non solo l’estate, ma anche l’unità e la ricchezza delle tradizioni culturali che uniscono le nostre Comunità degli Italiani. L’”Incontro all’estate”, attesissimo come sempre, è stato molto più di un semplice concerto: ha inneggiato alla cultura e alla convivialità.
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