Ammonta a 71.114.900 euro (ossia il 4 p.c. in più rispetto all’anno in corso) la proposta del Bilancio di previsione per il 2025, presentata in prima lettura al Consiglio cittadino di Parenzo, unitamente alle proiezioni per il 2026 e il 2027. Le entrate sono state pianificate a 59.885.020 euro. A queste vanno aggiunti 11.229.880 euro non spesi negli anni precedenti. Come annunciato in sede di Consiglio municipale dall’assessore alle Finanze Tatjana Matošević, nel 2025 aumenterà il numero dei fruitori di Bilancio, che da 11 diventeranno 13. Ai vigili del fuoco, agli asili “Radost” e “Paperino”, alle SE di Parenzo, Finida e “Bernardo Parentin”, alla Scuola artistica, all’UPA, alla Biblioteca civica, al Museo del territorio parentino e all’Associazione “Città sana” si aggiungeranno infatti un altro asilo, il “Poreč”, che nascerà dalla scissione del “Radost”, come pure la Casa per gli anziani e gli infermi.

Tra i progetti, all’inizio del 2025 termineranno i lavori edili agli asili di Varvari e di Villanova di Parenzo e inizierà l’ampliamento della Casa per gli anziani e gli infermi. Proseguirà anche l’opera di restauro della sede museale di Palazzo Sincich. In quel di Pizzal sarà allestita una nuova passeggiata e proseguiranno pure i lavori di rinnovo della Riva parentina, che interesseranno l’area del marina.
Il Municipio parteciperà pure ai lavori in corso o d’imminente avvio di rinnovo della sede della Capitaneria di porto e della chiesa della Madonna degli Angeli, come pure a quelli d’allestimento della rotatoria all’uscita di Varvari. In piano pure l’ampliamento della rete idrica e del Campus di calcio, vari interventi stradali, l’acquisto di un secondo minibus elettrico per i trasporti pubblici e altro. Tra le novità, il versamento, nel 2025, della strenna natalizia ai pensionati nell’ammontare di 111 euro. Come commentato dal sindaco Loris Peršurić, si proseguirà sulla via tracciata, mantenendo elevati gli standard sociali e insistendo con i progetti di sviluppo, prestando particolare attenzione alle necessità dei vari Comitati locali. Ai consiglieri è stato dato tempo di consegnare i loro emendamenti fino al 3 dicembre alle ore 15.

Question time
Come di consueto, la seduta è iniziata con le interpellanze dei consiglieri. Mario Ritoša, del Partito istriano dei pensionati, ha proposto di fare aprire alle 6 del mattino le porte della Casa della salute, per coloro che devono effettuare il prelievo del sangue e che si presentano di buon’ora a fare la fila. Proposta, questa, accolta dal sindaco e che sarà inoltrata alla Direzione delle Case della salute. In virtù della recente assegnazione del titolo di campione nazionale del turismo, Ritoša ha proposto di ringraziare tutti coloro che vi hanno contribuito, proposta che ha incontrato i favori del sindaco. In quanto alla questione attuale relativa alla tassazione dei redditi sugli appartamenti, il primo cittadino ha proposto d’attendere la stesura definitiva della legge, ricordando che a Parenzo tutte le imposte sono basse.
Eugen Stanissa (DDI) ha proposto d’intervenire in via Kalčić, accentuando la segnaletica stradale e i passaggi pedonali, poiché la circolazione del traffico sta diventando pericolosa. Invito, questo, accolto dall’assessore agli Impianti comunali, Marino Poropat.
L’indipendente Ljiljana Sinanović ha trattato la situazione sanitaria, rilevando che Parenzo cofinanzia le spese abitative dei medici, ma non prevede alcuna agevolazione per gli affittuari. Nella sua risposta il sindaco ha spiegato che si tratta di misure attuate dalla Regione istriana, che vengono integrate dagli interventi municipali. Replicando alla domanda della Sinanović relativa al numero degli appartamenti d’uso sociale di proprietà municipale e l’esistenza o meno di casi d’occupazione abusiva, Peršurić ha promesso una risposta scritta, in seguito a una dettagliata verifica. Tuttavia non ha negato casi di abusivismo, in merito ai quali è stata avviata regolare procedura.
Gordana Šušljik (DDI) si è lamentata dei ritardi nei versamenti delle spese sanitarie a coloro che sono costretti a recarsi in alte città per vari controlli medici. L’assessore alle Attività sociali Tihana Mikulčić ha risposto che la sollecitazione va inviata all’Istituto nazionale per l’assistenza sanitaria (HZZO), ricordando che dal canto suo la Città sta facendo la sua parte quando si tratta dei gruppi socialmente deboli, affinché possano avere le adeguate cure.
Durante la seduta i consiglieri hanno approvato la Delibera sull’adozione della valutazione del rischio di calamità naturali per la Città di Parenzo, il Programma di lavoro per il 2025 della Consulta dei giovani, esposto dal suo presidente, il connazionale Michele Škofić e l’adesione di Parenzo all’Associazione delle città storiche della Croazia. Approvato pure l’avvio del procedimento di accertamento degli interessi della Repubblica di Croazia per lo sfruttamento della pietra tecnico-edile nelle cave di “Grota” e “Vršine”.