I lavori in corso mettono sottosopra buona parte del centro cittadino

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I lavori in corso mettono sottosopra buona parte del centro cittadino

UMAGO | Per i prossimi quattro mesi l’area del centro cittadino sarà interessata da importanti lavori, che ne cambieranno praticamente l’aspetto: si sta lavorando alla ricostruzione di via Primo maggio e al rinnovo energetico del lungo edificio che tocca la stessa via, quella del Commercio e il Mercato verde. E così, dopo avere speso fior di quattrini nei progetti finalizzati a investimenti di natura strategica, ora la municipalità ha concentrato la sua attenzione sull’area del Mercato e della futura piazza Primo maggio, quella davanti all’Università Popolare e alla Comunità degli Italiani.

Rinnovo energetico

Per il rinnovo energetico del lungo caseggiato del Mercato, che occupa praticamente tutta via del Commercio e via Primo maggio, sono stati assicurati complessivamente 4,5 milioni di kune: di questi 2,1 derivano dai fondi dell’Unione europea, gli altri dalla Città e dagli abitanti della zona.
Qualche anno fa, sempre nell’area del Mercato erano stati sostituiti i tetti delle case che avevano come copertura l’eternit, presente ancora sugli edifici in diverse parti della città, anche se considerato dannoso e cancerogeno.
Il rinnovo energetico a Umago è iniziato nel 2014, con il progetto esecutivo e l’utilizzo dei mezzi previsti dal Fondo nazionale per la tutela dell’ambiente. Nel 2017 sono arrivati i primi mezzi: 2,1 milioni di kune a fondo perduto per il rinnovo energetico degli edifici del centro. C’è stata anche una partecipazione degli abitanti con un importo di 1,4 milioni di kune e dunque si tratta di un investimento congiunto, comodo per tutti. Logicamente, visto che si lavora in pieno centro, si procede un po’ a rilento, soprattutto per ridurre al minimo i disagi.
Interessante notare che la municipalità ha ridotto l’affitto degli alloggi del 50 p.c. per tutta la durata dei lavori, ed è stato praticamente azzerato l’affitto per i locali d’affari in via Primo maggio.
L’edificio al quale si lavora è, come detto, di notevoli dimensioni. È stato costruito nel 1954 e per consentirne l’edificazione era stata demolita anche una chiesa, contro il volere della gente. Complessivamente il lungo caseggiato ha una superficie di ben 4.900 metri quadri. Una volta terminato il rinnovo energetico dello stabile, questo avrà un risparmio a titolo di riscaldamento di oltre il 70 p.c., con una riduzione di emissioni di CO2. Negli ultimi giorni sono stati sostituiti anche i vecchi serramenti.

Altri progetti

Ma nel programma degli investimenti figurano anche molte altre voci: per esempio ora ci si sta concentrando sulla costruzione in quel di Comunella della scuola media superiore, a Morno della scuola elementare e dell’asilo, per la qual cosa verranno spesi fondi municipali, ma anche governativi. La Città inoltre ha previsto la costruzione di altri 120 alloggi del programma d’edilizia agevolata nella zona di Spinel.

Qualche priorità

Nella zona industriale di Ungaria si stanno svolgendo i lavori infrastrutturali per la realizzazione di nuovi 17 lotti destinati all’economia. In zona la Città investe fondi consistenti per le infrastrutture stradali, per la metanizzazione, l’energia elettrica, la canalizzazione e lo smaltimento delle acque piovane. Si tratta della prima zona industriale dell’Istria completamente metanizzata. In quest’area Umago sta investendo in totale 17,7 milioni di kune.
La priorità resta comunque la costruzione della scuola media superiore a orientamento professionale. I termini di realizzazione, considerata l’importanza dell’investimento, sono piuttosto brevi visto che si parla del 2020.
La scuola avrà 15 aule, una biblioteca, una sala insegnanti e un’aula multimediale. Si svilupperà su tre piani e avrà una superficie complessiva di 2.600 metri quadri.

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