«I-Archeo.S», un turismo diverso

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«I-Archeo.S», un turismo diverso

PARENZO | Dal febbraio prossimo, a Parenzo, Pisino e Crikvenica, nonché in tre aree italiane, inizierà il processo di introduzione di una nuova, innovativa offerta turistica, che porrà al centro dell’attenzione il patrimonio naturale e culturale. Si tratta di un sistema di servizi sul quale si sta lavorando intensamente dal gennaio scorso nell’ambito del progetto europeo denominato I-Archeo.S, le cui peculiarità sono state annunciate a Parenzo. L’obiettivo primario è quello di collegare i protagonisti principali in un cluster pubblico-privato e di ideare un nuovo itinerario turistico. Team di professionisti trasmettono ai leader del progetto il proprio sapere e gli strumenti necessari per motivare i soggetti coinvolti a livello locale, guidarli nella creazione di un nuovo prodotto turistico nella località di ogni singolo partner.

Tutti i partner

Il progetto “I-Archeo.S.” viene finanziato nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera INTERREG “Italia – Croazia”. Il progetto è nato con l’intenzione di costruire un sistema integrato di servizi per il patrimonio culturale a favore di uno sviluppo economico sostenibile. Spalmato su un arco di tempo che va dal 1º gennaio 2018 al 30 giugno 2019, per esso è previsto un finanziamento complessivo di 1.176.243,00 euro – 999.806,55 euro verranno erogati dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale –, dei quali 150.675,00 spetteranno all’Università popolare aperta (UPA) di Parenzo, che è uno dei partner coinvolti e che parteciperà con il 15% di questa somma. Titolare del progetto è il Teatro Pubblico Pugliese, mentre gli altri partner sono la Città di Pisino, la Città di Crikvenica, la Regione Abruzzo e il Marche teatro di Ancona.

Niente più turismo di massa

Sviluppando e valorizzando gli aspetti ambientali, viene elevato anche il livello qualitativo del turismo e specialmente viene ampliata l’offerta culturale-turistica nella bassa stagione. In questa maniera si dà vita a un nuovo prodotto turistico che gioverà in modo particolare alle destinazioni turistiche meno conosciute. Il progetto “I-Archeo.S.” rifugge da ogni forma di turismo di massa e predilige una specializzazione e diversificazione dei contenuti, mettendo in primo piano proprio le località più piccole, che spesso e volentieri vengono escluse dagli itinerari turistici.

Obiettivi comuni

Per concepire contenuti di carattere culturale e turistico che possano essere attraenti anche fuori stagione, i partner del progetto hanno organizzato dall’inizio dell’anno tutta una serie di attività per instaurare un sistema integrato di servizi. A livello locale, pertanto, sono stati organizzati laboratori ai quali hanno partecipato operatori culturali e turistici il cui obiettivo comune era quello di ideare nuovi itinerari turistici, dando vita a cluster pubblici-privati. Nella fase finale del progetto, invece, è previsto lo sviluppo di un’applicazione web che possa riunire tutte le offerte. Infatti, tutti e sei i partner riuniranno i propri itinerari, che saranno adattati alle persone disabili, in un’applicazione mobile. Per assicurare continuità ai risultati, ciascun partner si è impegnato a trovare una soluzione per attuare i proprio piani per almeno altri cinque anni a conclusione del progetto.

Gli eventi primaverili

L’ultimo incontro di lavoro dei partner del progetto I-Archeo.S, ai quali si sono aggregati gli esperti del settore di marketing territoriale, economia creativa, turismo sostenibile e sociologia, nonché i tour operator croati e italiani, è stato ospitato dall’UPA di Parenzo. È stata un’occasione, questa, anche per annunciare tutti gli eventi che in febbraio si svolgeranno a Pisino e Crikvenica e a fine aprile a Parenzo, mentre l’evento principale avrà luogo nel giugno prossimo ad Ancona.

Un approccio diverso

SI tratta certamente di un approccio innovativo, basato sulla collocazione di imprenditori e associazioni culturali operanti sul territorio del cluster a protagonisti a cui verrà dato il compito di gestire e sviluppare gli itinerari, considerato che essi sono a conoscenza delle disponibilità finanziarie da subordinare allo sviluppo.
Tre partner croati e tre italiani stanno lavorando congiuntamente a favore dello sviluppo di un turismo sostenibile, creando nuovi prodotti con lo scopo di abbinare le risorse naturali e culturali all’artigianato e all’arte, coinvolgendo i fornitori locali, le piccole e medie imprese, nonché i tour operator. I partner protagonisti sono dislocati in un’area dove il turismo si concentra nella zona costiera, ma dove esistono anche risorse naturali e culturali spesso meno conosciute che possono diventare destinazioni turistiche di grande attrazione.

Il ruolo dei tour operator

Gli itinerari sono stati concepiti individualmente per ogni singolo territorio, in modo da poterne valorizzare al meglio il patrimonio culturale e naturale. È indispensabile definire almeno un itinerario per ogni cluster, attraverso il quale i turisti potranno conoscere le peculiarità e avvicinarsi all’identità, alla cultura e alle tradizioni del territorio. Questi itinerari sono stati presentati successivamente ai tour operator, il cui compito è poi quello di piazzarli sul mercato.

La nebbia di Pisino

La Città di Pisino ha concentrato la propria attenzione sul branding della propria destinazione. La nuova offerta, come annunciato a Parenzo, sarà presentata dal 1º al 4 febbraio in occasione delle Giornate del miele. “Gli itinerari da noi prescelti – ha dichiarato il sindaco di Pisino, Renato Krulčić – si propongono di regalare sensazioni autentiche poggianti sull’offerta enogastronomica, sul turismo outdoor, ma anche sulle condizioni meteorologiche, più precisamente sulla famosa nebbia pisinese. Un ruolo importante lo avrà anche il nostro ‘cukerančić’, il tipico dolce della nostra area che è stato inserito nella lista dei beni immateriali dell’UNESCO”

Crikvenica, il regno dell’amore

La Città di Crikvenica, invece, festeggia quest’anno i 130 anni di turismo e si sta preparando per diventare una destinazione per gli innamorati. Per San Valentino, infatti, è prevista l’inaugurazione di una nuova passeggiata, luoghi ritirati per scambi di effusioni e tanti eventi culturali, gastronomici e sportivi dedicati alle coppie. Il sindaco Damir Rukavina ha annunciato, inoltre, che gli innamorati potranno addolcire i propri momenti intimi con il primo vino locale, un progetto che sosterrà lo sviluppo delle aziende locali a conduzione familiare

Cultura della vita

Per quanto riguarda Parenzo, dal 29 aprile al 6 maggio verrà organizzata la Settimana della cultura della vita. Finora è stata sempre messa in risalto l’identità turistica della città, mentre in futuro si cercherà di valorizzare il patrimonio storico e culturale. Si tratta di servizi nell’ambito del turismo che saranno accessibili durante tutto l’anno e che eleveranno anche la gestione del complesso della Basilica Eufrasiana. “Sarà una settimana veramente autentica – ha annunciato la direttrice dell’UPA, Snježana Radetić – durante la quale si alterneranno diversi programmi. Il nostro obiettivo è quello di trasformarlo in un programma permanente, non soltanto dell’UPA, ma di tutta la Città”.

Il sostegno delle istituzioni
All’incontro di Parenzo ha preso parte anche il capodipartimento alla cultura della Regione istriana, Vladimir Torbica, mentre la municipalità era rappresentata dalla vicesindaca Nadia Štifanić Dobrilović. Era presente all’evento anche il responsabile dell’intero progetto, Lino Manosperta, il quale non ha mancato di ringraziare tutti i partner coinvolti per l’impegno profuso nella realizzazione del progetto.

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