«HyPro4ST» e la sostenibilità

A Parenzo un’iniziativa finalizzata a uno sviluppo economico basato su innovazioni

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«HyPro4ST» e la sostenibilità
La sede dell’Istituto per l’agricoltura e il turismo. Foto: DENIS VISINTIN

L’Istituto per l’agricoltura e il turismo di Parenzo ha deciso di aderire alla realizzazione del progetto “HyPro4ST – Hybrid Project Management Skills for Sustainable Tourism” (Competenze ibride di gestione progettuale per il turismo sostenibile), attuato in seno al Programma ERASMUS+. Si tratta di un progetto iniziato lo scorso 1.mo luglio, per una durata di 36 mesi, il cui capofila è la società greca “Post-innovation for Sustainable Development”, che si occupa, come conferma il suo nome, delle questioni e della consulenza relative allo sviluppo sostenibile. All’iniziativa partecipano, complessivamente, 17 partner provenienti da sei Paesi europei. A gestire il progetto a nome dell’Istituto di Parenzo è Ana Težak Damijanić, con la partecipazione di Barbara Sladonja, Zdravko Šergo, Ninoslav Luk, Marija Pičuljan, Martina Begić e Katarina Lovrečić. Il costo complessivo è di 1.374.630 euro, di cui 54.732 spettanti all’Istituto parentino.
Il progetto parte dalla constatazione che le attività collaborative e transfrontaliere offrono delle opportunità promozionali per l’innovazione e lo sviluppo, unendo risorse e conoscenze del mercato turistico, in rapida evoluzione. L’obiettivo dell’iniziativa è sviluppare un nuovo profilo professionale, quello di “Responsabile di progetto sostenibile e ibrido”, mirando pure alla generazione di esperti di gestione progettuale, preservando i posti di lavoro, mitigando le disuguaglianze, riducendo gli altri rischi e costruendo una gamma di competenze che il settore turistico può utilizzare per la sua crescita futura. Si propone inoltre il rafforzamento delle competenze degli esperti nell’istruzione professionale e superiore, rendendoli capaci di adattarsi alle esigenze del mercato turistico del lavoro.
Per mezzo di sei seminari, altrettanti corsi in rete, due attività di apprendimento basate sul lavoro e la mobilità transfrontaliera, saranno migliorate le competenze di 700 esperti, sostenendo la formazione di un efficace sistema d’istruzione superiore e professionale per il settore turistico sostenibile, sviluppando i risultati ottenuti in sette lingue europee, garantendone la trasmissione transfrontaliera e l’impatto a lungo termine, utile in materia di programmazione europea e nazionale.

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