Housing sociale. Gli alloggi ​​completati all’inizio del 2023

Il sindaco Marko Paliaga in visita ai due condomini in fase di costruzione nel rione di Stanga. Ciascuno disporrà di 14 alloggi, per una superficie di circa 2.000 mq

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Housing sociale. Gli alloggi ​​completati all’inizio del 2023
La nuova palazzina POS. Foto: www.rovinj-rovigno.hr

Il sindaco Marko Paliaga è stato ieri in visita al cantiere degli appartamenti POS, ossia costruiti nell’ambito del programma d’edilizia abitativa agevolata. Durante la visita è stato accompagnato dai rappresentanti dell’Agenzia statale degli immobili (APN), ovvero dal direttore Dragan Hristov e dalla sua assistente Josipa Tokić. I lavori edili dei due edifici procedono secondo i ritmi previsti e il loro completamento è atteso all’inizio del 2023.

Pertanto, ben 28 acquirenti e famiglie presenti sulla lista di priorità per l’acquisto degli alloggi dovrebbero trasferirsi nei nuovi edifici già l’anno prossimo. Ricordiamo che l’edificazione degli stabili era iniziata a metà settembre 2021, quando si era svolta la cerimonia di posa della prima pietra.
Allo stato attuale, presso il cantiere sono stati ultimati i lavori inerenti a tutte le strutture in cemento armato, come pure quelli di muratura e di copertura dei tetti. Inoltre, sono stati installati tutti gli infissi esterni, come pure gli impianti di distribuzione, ad eccezione di quelli del gas.
Nell’edificio A sono state sistemate tutte le coperture in ceramica all’interno degli alloggi, mentre sono in corso i lavori di tinteggiatura, quelli per l’installazione degli impianti del gas e per la posa della facciata. Nell’edificio B, invece, sono attualmente in corso i lavori di tinteggiatura e di posa della facciata.
I due complessi residenziali sorgono nell’agglomerato urbano di Stanga e, nonostante l’aumento dei prezzi nel settore edile, la realizzazione dell’investimento effettuato dall’APN è stata possibile grazie alla Città di Rovigno che, oltre ad aver messo a disposizione il terreno edificabile e l’infrastruttura necessaria, si è impegnata a cofinanziare la costruzione con un importo aggiuntivo di 3.874.968 kune, rinunciando pure ai compensi provenienti dall’indennizzo comunale.
“Si tratta di un investimento particolarmente significativo ed estremamente utile per il futuro della nostra città, attraverso il quale intendiamo garantire ai nostri giovani concittadini le condizioni esistenziali e abitative all’interno della nostra comunità. Il nostro obiettivo è sicuramente quello di procedere, con una certa continuità, a costruire dei nuovi stabili secondo il regime POS, in modo da offrire ai nostri cittadini l’opportunità di acquistare il loro primo immobile a condizioni agevolate”, ha dichiarato il sindaco Marko Paliaga.

La visita in uno degli alloggi.
Foto: www.rovinj-rovigno.hr

Il decorrere degli eventi ha visto tenersi a marzo la presentazione degli alloggi in regime POS; ad aprile è stata invece stabilita la lista di priorità finale per l’assegnazione degli appartamenti, mentre a maggio i candidati sono stati invitati a selezionare gli alloggi.
L’ammontare delle unità abitative a completamento sarà di 1.350 euro al metro quadrato, il che è molto più accessibile rispetto ai prezzi di mercato degli alloggi residenziali dell’area cittadina. Ogni edificio dispone di 14 appartamenti, con una superficie di circa 2.000 metri quadrati ciascuno, compresi i posti auto e i ripostigli. Il valore totale dell’investimento è di 24 milioni di kune, di cui 5 milioni e mezzo sono stati coperti dagli incentivi forniti dallo Stato.
È chiaro che questo è un progetto di estrema rilevanza sia per la Città che per i futuri residenti, in particolare per le giovani famiglie che non hanno ancora risolto la questione abitativa.
Va ricordato che con gli emendamenti alla Legge sull’edilizia agevolata, è stato introdotto il divieto decennale di alienazione e affitto degli alloggi, al fine di prevenire l’appropriazione indebita tramite la rivendita e l’affitto di appartamenti non utilizzati per risolvere questioni abitative ma per fruttare vantaggi finanziari all’acquirente.

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