Housing sociale a Umago: lista prioritaria ridotta all’osso

I 415 pretendenti iniziali sono diventati 166. Per gli 84 alloggi in costruzione a Comunella, due candidati ciascuno. Forse avrà pesato il fatto che gli appartamenti non si possono vendere né affittare per 10 anni

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Housing sociale a Umago: lista prioritaria ridotta all’osso

È in calo l’interesse per l’acquisto degli appartamenti a prezzi agevolati a Umago? La domanda è lecita dopo che la Città ha pubblicato sul suo sito www.umag.hr la decisione della Commissione per la stesura della lista prioritaria per l’acquisto degli alloggi costruiti nell’ambito del Programma d’edilizia agevolata di cancellare dalla stessa 249 richiedenti. Il motivo? Ben 246 persone non hanno presentato la documentazione richiesta entro il termine previsto, ossia il 31 dicembre 2021, una l’ha fatto dopo il termine stabilito, mentre altre due non soddisfano le condizioni richieste in quanto già titolari di immobili. Una sforbiciata che ha drasticamente ridotto la lista prioritaria, sulla quale inizialmente figuravano 415 candidati, che ora sono diventati 166.
Tutti avevano avanzato la richiesta per l’acquisto di un alloggio a prezzi agevolati cinque anni fa e nel 2018 la Commissione preposta aveva stilato una lista prioritaria provvisoria. Dopo una prima tornata di verifiche, dalla lista erano stati cancellati i candidati che non soddisfacevano le condizioni richieste e nel gennaio del 2019 il sindaco, Vili Bassanese, aveva emesso quella definitiva, con 415 nominativi, appunto. Il 4 novembre dell’anno scorso l’Agenzia per la gestione degli immobili, in collaborazione con la Città, aveva organizzato la presentazione del catalogo degli alloggi dell’ultimo condominio, il quarto della serie POS, con un totale di 84 alloggi, in via di costruzione nella zona di Comunella. Alla presentazione avevano partecipato pure i rappresentanti delle banche commerciali con le loro offerte di credito.

 

Prima della firma del contratto preliminare con i futuri acquirenti è stato necessario verificare di nuovo l’adempimento delle condizioni richieste, per cui alla fine di novembre del 2021 la Commissione aveva invitato i candidati a inoltrare entro la fine dell’anno la documentazione comprovante l’adempimento delle stesse. Il mancato inoltro avrebbe significato la rinuncia all’acquisto dell’alloggio POS e comunque la modifica di una condizione richiesta (residenza o nessun immobile in proprietà, ad esempio). Il 60 p.c. dei candidati non ha inoltrato la documentazione richiesta ed è stato così che la lista prioritaria è stata ridotta a 166 nominativi.

Ricorderemo che gli alloggi acquistati nell’ambito del Programma d’edilizia agevolata non possono essere né alienati né ceduti in affitto per un periodo di 10 anni. Non è noto se sia questa la ragione per cui molti umaghesi abbiano rinunciato al loro acquisto. Sta di fatto che ognuno degli 84 alloggi in via di costruzione a Comunella, anziché cinque, ora avrà due soli pretendenti.

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