Grisignana. Restauro del castello per lo sviluppo turistico

Pronto il progetto da candidare ai fondi europei

0
Grisignana. Restauro del castello per lo sviluppo turistico

Nella “Città degli artisti” gli edifici compatti e il castello testimoniano il suo passato medievale e ogni casa ha una storia da raccontare su quella che un tempo si chiamava Graeciniana. Attento al proprio patrimonio storico-culturale, il Comune di Grisignana ha in serbo un progetto di restauro del castello, nell’ambito del quale sarà aumentata la sua superficie utile. Quest’edificio storico, all’ingresso di Grisignana, è di grande valore architettonico e un tempo ospitava la sede cittadina dei sindaci e quella dei capitani del Pasenatico. Nella sua storia, l’edificio è stato ristrutturato quattro volte: nel 1588, nel 1726, negli anni 70 del secolo scorso e nel 2002. Ora il Comune ha predisposto un progetto per una più attenta ristrutturazione interna, che sarà candidato al prossimo bando di concorso Ue per lo sviluppo rurale. Nell’edificio del castello, durante l’ultimo restauro, è stata creata una sala da concerto, nella quale si sono tenuti, oltre a spettacoli musicali, pure vari raduni, sessioni, corsi di musica e altri eventi. L’imponente edificio si trova all’interno del nucleo storico protetto di Grisignana, quindi manterrà il suo scopo fondamentale, quello di continuare a essere sede d’incontri artistici e centro culturale, con l’obiettivo di migliorare lo sviluppo socio-culturale del luogo e dell’intera zona. Dopo la ristrutturazione, nel castello potranno avere luogo contemporaneamente diversi contenuti, che consentiranno a più associazioni della zona di facilitare il proprio operato. Secondo il progetto, i locali rinnovati saranno utilizzati da varie associazioni per attività sociali e umanitarie, dagli addetti del Comune di Grisignana, da esecutori di programmi culturali e artistici e da tutti coloro che potranno contribuire a migliorare i contenuti culturali, scientifici ed educativi locali. Il progetto, che è già stato elaborato, prevede l’ampliamento della superficie utile, soprattutto nella parte alta dell’edificio.

Il castello di Grisignana

Riorganizzazione degli interni

”In generale, il piano è quello di riorganizzare gli spazi interni dell’edificio, installare nuove porte e finestre, nonché ridecorare e collegare gli spazi con le stanze del sottotetto. La parte soprastante la sala non è stata finora utilizzata e, con una diversa disposizione dei vani, si otterrà una nuova grande area, ma senza palcoscenico. Questo nuovo spazio tornerà utile per varie esigenze, come uffici, archivi per musicisti e per tutti coloro che svolgeranno attività o organizzeranno eventi nell’edificio. Ci aspettiamo che il nostro progetto, che è stato sostenuto dal Consiglio comunale, venga accettato e che otterremo i fondi per la sua realizzazione”, ha affermato il sindaco di Grisignana, Claudio Stocovaz.

Claudio Stocovaz

Il progetto di ricostruzione prevede pure la sistemazione delle pareti esterne dell’intero edificio, preservando però tutti gli elementi originari, in modo da mantenere quell’aspetto rappresentativo della Città degli artisti. Seguirà poi l’allestimento interno del piano più basso, la demolizione di alcune pareti, la partizione di alcune stanze e il rinnovo della pavimentazione e della carpenteria. Verranno rinnovate pure tutte le installazioni elettriche, idrauliche e quelle per il riscaldamento.

Prima dell’inizio dei lavori che andranno a toccare il pavimento esistente dell’edificio, verranno effettuate le necessarie ricerche archeologiche, che aiuteranno a raccogliere ulteriori testimonianze sullo sviluppo storico dell’edificio e di parte della città. Il costo totale del progetto è di 9,3 milioni di kune e il Comune di Grisignana ne fornirà circa 280mila. Per il progetto è stata già inoltrata la richiesta per la licenza edilizia ed è stata preparata pure tutta la documentazione per la candidatura ai fondi europei. Se otterremo i fondi necessari, vista la procedura di gara stabilita, i lavori potrebbero iniziare nel maggio dell’anno prossimo, per completarsi in un periodo di 12 mesi. Il nuovo centro culturale migliorerebbe sicuramente la qualità della vita della popolazione locale, incidendo sullo sviluppo economico della località e di tutto il Comune, perché gli spazi aggiuntivi potranno ospitare numerose attività, in funzione di un turismo culturale innovativo della Città degli artisti.

Il progetto di restauro prevede pure il riassetto delle mura esterne

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display