Giurizzani. La Madonna della Neve, un trionfo delle tradizioni

Evento organizzato dalla CI di Matterada

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Giurizzani. La Madonna della Neve, un trionfo delle tradizioni
I partecipanti di “Magicarmonica”. Foto: CI MATTERADA

Il primo giorno della festa organizzata dalla Comunità degli Italiani di Matterada in occasione della Madonna della Neve è stato un trionfo, con una partecipazione di circa mille persone. Quest’evento, che celebra le tradizioni e la cultura locale, oltre a un’ampia offerta di specialità enogastronomiche, ha visto un programma ricco di musica e intrattenimento, che ha coinvolto e affascinato i presenti. La serata è stata presentata da Martina Trento Dagostini, che dopo i saluti ha rilevato come sia doveroso ringraziare coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo programma, che si è articolato in due giornate. Ha quindi espresso la gratitudine della CI agli enti e agli sponsor, menzionando in particolare la Città di Umago, l’Università popolare di Trieste e l’Unione Italiana, che fanno da tramite per i fondi del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale della Repubblica Italiana e per quelli dell’Ufficio per le minoranze nazionali. Un ringraziamento è stato rivolto anche all’Ente turistico di Umago, ai rappresentanti dei media e agli sponsor, come l’OPG Flora, Zajno, V2 instalacije Vedran Grižančić, Brolex e Aurimex. Non è mancata una profonda gratitudine verso tutti gli attivisti del sodalizio, i membri dello staff e tutte le persone che hanno contribuito in vari modi alla realizzazione della festa. “Siamo pochi, ma buoni”, ha concluso, con un pizzico d’orgoglio e affetto per la comunità.

Spettacolo del sodalizio
A salire per primi sul palco sono stati i minicantanti della CI di Matterada. I giovani artisti diretti da Lučana Uljenik, hanno incantato il pubblico con una selezione di brani che hanno spaziato dal pop leggero alla musica più moderna. La serata è stata aperta con il brano “Bisticci tra pennarelli”, seguito da “Sarà perché ti amo”, per concludere con l’esplosiva “Hanno ucciso l’uomo ragno”, che ha coinvolto non solo i piccoli cantanti sul palco, ma anche il pubblico. Sono seguite le esibizioni dei gruppi di danza della Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza” di Umago dove, ciascuno con un proprio stile e una propria interpretazione artistica, hanno offerto un momento ricco di emozioni, energia e talento. Il gruppo “Happy Dream”, composto da 14 ballerine delle classi terza e quarta, con la coreografia “Hand Clap” e la direzione di Giulia Braico, ha incantato il pubblico con una performance dinamica e vivace, che ha sfruttato l’energia contagiosa della canzone. A seguire, il gruppo “Free Dream Beginner” che, composto da 12 ballerine delle classi quarta e quinta, ha presentato “Amore e Capoeira”. Anche questo seguito da Giulia Braico, si è presentato in una performance che ha saputo esprimere sia l’energia esplosiva della capoeira che la dolcezza delle note più romantiche. Il gruppo “Fantasy Dream”, formato da 12 ballerine della seconda classe e seguito da Lara Manzin, si è presentato in chiusura con “Confetti Falling” in un’esplosione di colori e leggerezza.

L’esibizione di uno dei gruppi di danza della CI di Umago.
Foto: CI MATTERADA

«Magicarmonica»
È seguito lo spettacolo “Magicarmonica” che, dedicato alla fisarmonica, ha visto la partecipazione di una ventina di musicisti provenienti da diverse località, che si sono cimentati in quattordici esibizioni.

Il duo composto da Leo Laganis e Manuel Bosdachin, due talentuosi musicisti di Salvore, ha animato l’atmosfera con due polche, evidenziando abilità tecnica e perfetto affiatamento. Giunti da Bankovci, Lukas e Antonio Koraca hanno offerto al pubblico due pezzi di grande vivacità, proponendo rispettivamente una versione energica di “Falile se Kaštelanke” e “Rom pom pom”, dimostrando entrambi una padronanza notevole dello strumento. Un momento speciale della serata è stato l’intervento del trio composto dai cugini Erik e Patrik Kraljević di Grisignana, accompagnati ai tamburi da Denis Opatić di Decani, che hanno eseguito un valzer e due polche. Isabel Versa di Gradigne ha portato un tocco di romanticismo con la sua interpretazione di “Sarà perché ti amo”. Da Cunj, Vanessa Jakac ha invece mescolato tradizione e innovazione, esibendosi in una polca e un valzer. Un momento di nostalgia è stato offerto da Gino Zacchigna, residente della vicina località di Babici, che ha suonato “Basso Vien”, un antico ballo di Giurizzani, riportando alla memoria antiche melodie e storie della tradizione locale, per concludere con “Saltin”. Erik Frank di San Lorenzo ha deliziato gli spettatori con “Stari valzer” e “Vecia marcietta”, mentre David Zacchigna da Bruttia ha presentato un vivace mix intitolato “A chi che tocca”, dimostrando entrambi grande energia. Da Parenzo, il giovane David Milohanović ha entusiasmato il pubblico con “Slalom za harmoniko”, un pezzo che ha messo in risalto la sua abilità e talento. Mateo Kajin di Pinguente ha invece proposto “Dišali so tvoji lasje” e “Med brajdami”, entrambi eseguiti con grande sentimento. Aurora Zigante da Grisignana ha offerto un’esibizione divertente di “Mi col mus” e un mix intitolato “Mi se mamo radi”, coinvolgendo il pubblico in un’esplosione di gioia. Il duo parentino, composto da Diego Damjan alla fisarmonica e Chiara Petreti al flauto, ha presentato un repertorio vario che ha incluso “La mula de Parenzo”, un mix di canzoni del gruppo “Gustafi” e “Non ti potrò scordare”. A chiudere la serata è stato il Trio Confin di Pinguente, che ha portato sul palco “Gasilska veselica” e “Ne cukaj me za kitke”, dove a fare da mascotte è stato il membro più giovane di appena 2 anni e 8 mesi. La loro performance ha concluso l’evento con un mix di energia e tradizione, confermando questo come una celebrazione vibrante della musica alla fisarmonica, mettendo in luce la ricchezza culturale e l’abilità tecnica dei musicisti partecipanti. Un incontro che ha unito generazioni e comunità attraverso il linguaggio universale della musica.

La presentatrice ha quindi introdotto l’attesissimo gruppo musicale “Mambo Kings”, che non ha deluso le aspettative, regalando una performance energetica e coinvolgente che ha fatto ballare e cantare la folla fino a tarda sera.

Il numeroso pubblico accorso alla prima serata.
Foto: CI MATTERADA

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