Giornata di festa per San Zenone

In occasione della ricorrenza patronale si è svolta la seduta solenne del Consiglio municipale con il conferimento delle onorificenze ai cittadini benemeriti. Il sindaco Neš Sinožić: «Celebriamo la comunità, il luogo e le persone che raccontano una storia di identità e appartenenza»

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Giornata di festa per San Zenone
Il discorso del sindaco Neš Sinožić. Foto: NICOLE MISON

A Verteneglio, in occasione di San Zenone, patrono della località, si festeggia pure la Giornata del Comune e quale ricorrenza migliore, se non questa, per fare il punto degli obiettivi raggiunti nell’ultimo anno? Alla seduta solenne del Consiglio comunale, tenutasi nella sede della Comunità degli Italiani locale, hanno preso parte, oltre al sindaco Neš Sinožić, la deputata al Sabor Sanja Radolović, la console generale d’Italia a Fiume Iva Palmieri, il presidente della Regione istriana Boris Miletić, la vicepresidente in quota CNI Jessica Acquavita, la presidente dell’Assemblea regionale Sandra Ćakić Kuhar, diversi sindaci delle Città e dei Comuni limitrofi, così come i rappresentanti di varie associazioni ed enti istriani, nonché i presidenti delle Comunità degli Italiani del territorio.
Ad aprire la serata con l’esecuzione degli inni nazionale e regionale è stato il coro femminile “Romansa”, dopo di che a rivolgersi ai presenti è stati il presidente del Consiglio comunale, Željko Ružić. “Ringrazio tutti i consiglieri e tutti coloro che, direttamente e indirettamente, ci hanno aiutato ad adempiere al nostro dovere e a raggiungere i risultati conseguiti in questo mandato. È stato per noi un onore svolgere l’incarico che ci avete affidato”, ha rilevato Ružić.
Sono molti gli investimenti e le opere realizzate negli ultimi 365 giorni a Verteneglio, che coinvolgono svariati campi e settori, dimostrando che la località gode di un momento di fioritura e di crescita generale.

Un sentimento che si porta dentro
Nel suo discorso il sindaco Neš Sinožić ha ricordato che “oggi celebriamo la comunità, il luogo e le persone che insieme raccontano una storia di identità e di appartenenza. Perché un Comune non è solo un’unità amministrativa, è un sentimento che portiamo dentro di noi, nei ricordi che ci legano, nelle gioie e nelle sfide che condividiamo. L’appartenenza non si scrive nei documenti, la si sente appena mettiamo piede tra la nostra gente”.

I premiati
L’ultima parte della seduta è stata dedicata al conferimento delle onorificenze ai cittadini che si sono distinti per il loro impegno e la loro dedizione per il bene comune e per lo sviluppo della cittadina. I riconoscimenti sono stati consegnati dal presidente del Consiglio comunale e dal sindaco, a iniziare dal conferimento della cittadinanza onoraria a Claudio Turina, nato a Verteneglio e residente attualmente a Venezia. La targa del Comune è stata invece assegnata al Club calcistico Verteneglio-Villanova. Nel corso della cerimonia sono stati elargiti pure i riconoscimenti ad Alessandro Bratović, titolare dell’impresa artigiana “El.Sa. Keramičar”, all’impresa di falegnameria “Damjanić” di Darko Damjanić e a Oriella Orlić, per la sua decennale attività nel campo dell’educazione.
Alla fine della cerimonia i festeggiamenti sono proseguiti presso la cantina Zenon, brindando con i vini di Verteneglio e ammirando i lavori della mostra artistica “A modo mio”, dell’asilo d’infanzia “Calimero”.

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